Tribunali protetti?

Alcuni mesi fa una nota trasmissione satirica aveva mostrato che in alcuni Tribunali e Procure italiane non era difficile entrare senza alcun controllo preventivo, quale ad esempio il passaggio sotto il metal detector.

Ed i controlli al Tribunale di Pordenone non sono riusciti ad evitare che una persona collocasse in un bagno al secondo piano un ordigno, fatto esplodere ieri tra le 12 e le 13.

L’ordigno, dotato di pile, timer e fili elettrici, fortunatamente non ha fatto vittime, ma ha provocato danni ad arredi e suppellettili.
Secondo il presidente del tribunale di Pordenone la bomba collocata nel Palazzo di Giustizia non era destinata a colpire le persone ma solo a fare danni.

Al momento gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di un gesto di Unabomber, l’attentatore che dall’agosto 1994 semina terrore nel nord est.

Questa ipotesi sarebbe avvalorata dal fatto che la Procura di Pordenone è tra quelle che stanno indagando su Unabomber.