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Spariti due computer contenenti ''segreti nucleari''
Nei giorni scorsi i funzionari del Centro ricerche e del dipartimento per l'Energia americani hanno reso noto che da un sotterraneo dei laboratori di Los Alamos (Nuovo Messico) sono ''spariti'' due computer che custodivano informazioni utilizzate dal Gruppo di ricerca per le emergenze nucleari, il Nest.
La scomparsa di questi dati potrebbe essere collegata all'incendio che il mese scorso divampo' nelle foreste vicino a Los Alamos; le fiamme minacciarono i laboratori e le autorita' furono costrette ad ordinare lo sgombero totale della struttura, dove le attivita' ripresero solo dopo 12 giorni.
Non è escluso che i due computer siano andati distrutti per errore, nella foga di lasciare i laboratori.
Scomparsa accidentale o voluta?
Il direttore del servizio di sicurezza del dipartimento per l'Energia, ha affermato che al momento non ci sono elementi per dire che questa ''scomparsa di dati segreti sia frutto di un'attività spionistica".
Se qualcuno avesse voluto impossessarsi dei segreti atomici, fanno notare al ministero dell'Energia, sarebbe bastato che avesse sottratto un solo pc.
Tuttavia non si puo' tralasciare che l'anno scorso il laboratorio fu al centro di un caso di spionaggio nel quale era coinvolto un ex ricercatore di origine cinese, sospettato di aver inviato per tre anni segreti nucleari americani a Pechino.
La scomparsa di questi dati potrebbe essere collegata all'incendio che il mese scorso divampo' nelle foreste vicino a Los Alamos; le fiamme minacciarono i laboratori e le autorita' furono costrette ad ordinare lo sgombero totale della struttura, dove le attivita' ripresero solo dopo 12 giorni.
Non è escluso che i due computer siano andati distrutti per errore, nella foga di lasciare i laboratori.
Scomparsa accidentale o voluta?
Il direttore del servizio di sicurezza del dipartimento per l'Energia, ha affermato che al momento non ci sono elementi per dire che questa ''scomparsa di dati segreti sia frutto di un'attività spionistica".
Se qualcuno avesse voluto impossessarsi dei segreti atomici, fanno notare al ministero dell'Energia, sarebbe bastato che avesse sottratto un solo pc.
Tuttavia non si puo' tralasciare che l'anno scorso il laboratorio fu al centro di un caso di spionaggio nel quale era coinvolto un ex ricercatore di origine cinese, sospettato di aver inviato per tre anni segreti nucleari americani a Pechino.
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