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Rapine e furti in banca: la mappa delle citta' piu' a rischio
In Italia nel primo semestre del 2001 i furti e le rapine nelle banche sono calati del 7% e del 22% rispetto al 2000; tuttavia vi sono citta' in netta controtendenza.
Il quadro emerge da una indagine dell'"Osservatorio sulla sicurezza fisica" (Ossif) dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana) che ha raccolto, per ogni citta' italiana, i dati relativi agli eventi criminosi ai danni delle banche avvenuti da gennaio a giugno del 2001 e li ha confrontati con quelli dell'analogo periodo dell'anno precedente.
Rapine
Nel periodo di riferimento, sul territorio nazionale le rapine negli istituti di credito andate a buon fine sono passate dalle 1.241 del 2000 a alle 1.159 del 2001.
Le regioni piu' colpite sono Lombarda, Piemonte, Veneto Emilia Romagna; nella ''mappa'' delle rapine, in testa alla classifica troviamo Milano (145), seguita da Torino (96), Roma (94), Brescia (62) e Bologna (50).
I mesi piu' a rischio si rivelano maggio e giugno; i rapinatori prediligono il lunedi' ed il venerdi' e la fascia oraria dalle 11 alle 13,30.
(Numero rapine riuscite per provincia e variazione percentuale)
Furti
Nel primo semestre 2001 nei locali o impianti di custodia di banche italiane sono avvenuti 84 furti , ben il 22% in meno rispetto allo stesso periodo del 2001 (108 furti).
Considerando i dati regionali, la Lombardia si rivela la regione piu' colpita (40 furti), seguita da Veneto (25) e Lazio (22); tuttavia confrontando i dati con quelli dell'analogo periodo del 2000, in Lombardia e Veneto si registra un calo rispettivamente del 43% e 46%, mentre in Lazio i furti sono piu' che rappoppiati (+120%).
Febbraio e' il mese nel quale si sono stati registrati il maggior numero di furti, mentre giugno e' il mese piu' tranquillo.
Riguardo agli ''obiettivi'' dei malviventi, sono diminuiti i furti agli sportelli automatici, sono invece aumentati gli attacchi a caveau, locali di custodia valori, casseforti e casse continue.
Il quadro emerge da una indagine dell'"Osservatorio sulla sicurezza fisica" (Ossif) dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana) che ha raccolto, per ogni citta' italiana, i dati relativi agli eventi criminosi ai danni delle banche avvenuti da gennaio a giugno del 2001 e li ha confrontati con quelli dell'analogo periodo dell'anno precedente.
Rapine
Nel periodo di riferimento, sul territorio nazionale le rapine negli istituti di credito andate a buon fine sono passate dalle 1.241 del 2000 a alle 1.159 del 2001.
Le regioni piu' colpite sono Lombarda, Piemonte, Veneto Emilia Romagna; nella ''mappa'' delle rapine, in testa alla classifica troviamo Milano (145), seguita da Torino (96), Roma (94), Brescia (62) e Bologna (50).
I mesi piu' a rischio si rivelano maggio e giugno; i rapinatori prediligono il lunedi' ed il venerdi' e la fascia oraria dalle 11 alle 13,30.
(Numero rapine riuscite per provincia e variazione percentuale)
Furti
Nel primo semestre 2001 nei locali o impianti di custodia di banche italiane sono avvenuti 84 furti , ben il 22% in meno rispetto allo stesso periodo del 2001 (108 furti).
Considerando i dati regionali, la Lombardia si rivela la regione piu' colpita (40 furti), seguita da Veneto (25) e Lazio (22); tuttavia confrontando i dati con quelli dell'analogo periodo del 2000, in Lombardia e Veneto si registra un calo rispettivamente del 43% e 46%, mentre in Lazio i furti sono piu' che rappoppiati (+120%).
Febbraio e' il mese nel quale si sono stati registrati il maggior numero di furti, mentre giugno e' il mese piu' tranquillo.
Riguardo agli ''obiettivi'' dei malviventi, sono diminuiti i furti agli sportelli automatici, sono invece aumentati gli attacchi a caveau, locali di custodia valori, casseforti e casse continue.
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