Gli attacchi con esplosivi agli ATM sono in continua espansione
Il 23 marzo del 2023 i residenti in una città tedesca sono stati destati, di prima mattina, da una potente esplosione. I malviventi avevano fatto esplodere un ATM, posto in un’agenzia bancaria al piano terra di un condominio. L’attacco ha causato gravi danni all’edificio ed ha portato all’evacuazione degli abitanti. I malviventi hanno sottratto 130.000 € in contanti ed hanno creato un danno all’edificio, che è stato stimato pari a mezzo milione di euro.
In particolare, in Germania i malviventi, negli ultimi tempi, sono giunti ad attaccare quasi un ATM al giorno.
Situazione analoga si registra anche in Francia, in Olanda e, seppure a livello minore in Italia. Questo il motivo per cui Europol si è attivato, avviando un’indagine di ampio respiro, che ha coinvolto numerosi paesi europei.
Le analisi statistiche sviluppate da Europol hanno confermato che dal 2022 i malviventi hanno sottratto milioni di euro in contanti e creato danni alle strutture per importi ancora superiori. Le indagini di Europol hanno confermato come i malviventi utilizzino di solito autovetture prese a noleggio, per l’arrivo sul posto della successiva fuga.
Gli attacchi per solito vengono perpetrati con esplosivi, che sono stati sottratti da aziende che producono fuochi di artificio.
Anche se per solito questi attacchi non comportano vittime o feriti, in un caso recente, l’11 novembre 2024 in Germania, i malviventi in fuga hanno imboccato contromano l’autostrada A6; due malviventi sono stati arrestati dalla polizia, ma il conducente dell’autovettura è riuscito a fuggire, sempre guidando contromano, fino a creare un incidente automobilistico, che ha causato un morto. Il conducente è stato adesso arrestato e la procura federale ha chiesto la pena dell’ergastolo.
I lettori non debbono stupirsi del fatto che queste attività criminose siano particolarmente vivaci in Germania, perché in questo paese sono presenti 51.000 ATM, rispetto, ad esempio, ai 5000 installati nei Paesi Bassi.
Per quanto riguarda gli orari preferiti per gli attacchi, la maggioranza avviene fra le 2:00 e le 5:00 del mattino.
A luglio 2024 sono entrate in vigore delle nuove leggi, che raddoppiano le pene per i criminali che conducono questo tipo di attacco ma, come purtroppo l’esperienza insegna, non sempre l’aumento delle pene ha un impatto diretto come dissuasore, nei confronti dei malviventi.
Per contro, l’associazione delle banche tedesche ha sollecitato tutte le banche aderenti ad installare al più presto attrezzature deterrenti, che possono macchiare in modo indelebile le banconote, oppure possono incollarle tra di loro, in caso di attacco. L’adozione di queste difese deve ovviamente essere ampiamente pubblicizzata sulle macchine così protette.
D’altro canto, finché il numero delle macchine così protette non avrà raggiunto un livello sufficientemente elevato, questa situazione fa sì che l’attenzione dei malviventi si concentri sulle macchine non ancora protette, senza portare ad una significativa riduzione degli attacchi.
In sintesi c’è ancora molto da fare su questo fronte, in molti paesi europei.
La foto che accompagna questo articolo è stata scattata dall’autore qualche tempo fa nel Nord Italia e dà una prova concreta dei danni indiretti, che questo tipo di attacchi può provocare.
Adalberto Biasiotti
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.