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Rapinatori "elettrici"
Si sono presentati in una agenzia bancaria vestiti da imbianchini, ma una volta entrati nei locali hanno brandito due armi: un taglierino ed un… pungolo elettrico per animali.
E’ accaduto in provincia di Padova, dove tre malviventi hanno messo a segno una rapina da oltre 12 mila euro, terrorizzando clienti e cassieri con un pungolo ad medio-alto voltaggio utilizzato per gli animali da allevamento.
Non è il primo caso di “elettrorapina”, nei mesi scorsi si sono infatti verificati in altre città italiane episodi simili.
Per scoraggiare qualsiasi tipo di reazione dei presenti, i malviventi minacciavano di utilizzare l'attrezzo.
Gli autori del colpo non saranno facilmente identificabili, l’agenzia bancaria nella quale è avvenuto non è infatti dotata di sistema di videoregistrazione.
Le uniche informazioni utili alle indagini saranno quelle fornite da cassieri e clienti.
Tra i particolari notati vi è il fatto che uno dei rapinatori avesse le braccia fasciate. Probabilmente voleva nascondere tatuaggi o cicatrici, cioè caratteristiche fisiche non modificabili.
Di un capo di abbigliamento utilizzato per una rapina ci si può facilmente sbarazzare, ma altre caratteristiche sono più difficili da nascondere.
Ai cassieri si raccomanda in caso di rapina di cercare di memorizzare la fisionomia ed altri segni caratteristici dei rapinatori, senza concentrarsi troppo sull’abbigliamento.
E’ bene osservare invece nei, braccialetti, anelli, orologi, cicatrici, tatuaggi, il tipo di peli della barba e soprattutto l’altezza che è una delle caratteristiche fisiche più difficili da alterare.
E’ accaduto in provincia di Padova, dove tre malviventi hanno messo a segno una rapina da oltre 12 mila euro, terrorizzando clienti e cassieri con un pungolo ad medio-alto voltaggio utilizzato per gli animali da allevamento.
Non è il primo caso di “elettrorapina”, nei mesi scorsi si sono infatti verificati in altre città italiane episodi simili.
Per scoraggiare qualsiasi tipo di reazione dei presenti, i malviventi minacciavano di utilizzare l'attrezzo.
Gli autori del colpo non saranno facilmente identificabili, l’agenzia bancaria nella quale è avvenuto non è infatti dotata di sistema di videoregistrazione.
Le uniche informazioni utili alle indagini saranno quelle fornite da cassieri e clienti.
Tra i particolari notati vi è il fatto che uno dei rapinatori avesse le braccia fasciate. Probabilmente voleva nascondere tatuaggi o cicatrici, cioè caratteristiche fisiche non modificabili.
Di un capo di abbigliamento utilizzato per una rapina ci si può facilmente sbarazzare, ma altre caratteristiche sono più difficili da nascondere.
Ai cassieri si raccomanda in caso di rapina di cercare di memorizzare la fisionomia ed altri segni caratteristici dei rapinatori, senza concentrarsi troppo sull’abbigliamento.
E’ bene osservare invece nei, braccialetti, anelli, orologi, cicatrici, tatuaggi, il tipo di peli della barba e soprattutto l’altezza che è una delle caratteristiche fisiche più difficili da alterare.
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