Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
In un filmato i pochi dati certi sull'omicidio Biagi
La presenza di due killer e di una figura sospetta, individuata presso la stazione di Bologna, sono i pochi dati certi disponibili sull'omicidio del professor Biagi.
Gli investigatori sono giunti a queste conclusioni, analizzando ciascun fotogramma dei preziosi filmati registrati dalle telecamere anticrimine del Comune di Bologna, installate per sorvegliare le zone a rischio della cittadella universitaria, a poche decine di metri dal luogo dell'agguato, e dalle telecamere in funzione presso la stazione ferroviaria.
Le immagini più utili, pare si debbano proprio alle telecamere installate in stazione dopo la strage del 2 agosto 1980, grazie alle quali è stata ripresa una persona sospetta presente al momento in cui il professore parte in bicicletta, mentre gli assassini lo aspettano su uno scooter acceso.
Gli inquirenti stanno analizzando anche altre decine di filmati registrati da molte telecamere presenti nel centro di Bologna e dagli impianti di un albergo e del Museo ebraico, vicini al luogo dell'assassinio.
Altre importanti prove potrebbero emergere dall'esame dei mozziconi di sigaretta repertati nelle zone di possibile appostamento. I carabinieri sono, infatti, alla ricerca di tracce di DNA di altre eventuali persone sospette.
Gli investigatori sono giunti a queste conclusioni, analizzando ciascun fotogramma dei preziosi filmati registrati dalle telecamere anticrimine del Comune di Bologna, installate per sorvegliare le zone a rischio della cittadella universitaria, a poche decine di metri dal luogo dell'agguato, e dalle telecamere in funzione presso la stazione ferroviaria.
Le immagini più utili, pare si debbano proprio alle telecamere installate in stazione dopo la strage del 2 agosto 1980, grazie alle quali è stata ripresa una persona sospetta presente al momento in cui il professore parte in bicicletta, mentre gli assassini lo aspettano su uno scooter acceso.
Gli inquirenti stanno analizzando anche altre decine di filmati registrati da molte telecamere presenti nel centro di Bologna e dagli impianti di un albergo e del Museo ebraico, vicini al luogo dell'assassinio.
Altre importanti prove potrebbero emergere dall'esame dei mozziconi di sigaretta repertati nelle zone di possibile appostamento. I carabinieri sono, infatti, alla ricerca di tracce di DNA di altre eventuali persone sospette.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.