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Bologna: due incontri sull’applicazione del DPR 177/2011
Bologna, 14 Ott - Come più volte sottolineato, le dinamiche e le conseguenze degli infortuni che si sono drammaticamente ripetuti in occasione di attività all’interno di vasche, serbatoi, pozzetti, ecc. confermano, se mai ce ne fosse bisogno, che per operare in tali ambienti è necessario che tutti i soggetti impegnati siano adeguatamente informati, formati, addestrati e adeguatamente equipaggiati, consapevoli sia dei rischi delle lavorazioni previste, sia (in particolare) di quelli derivanti specificatamente dagli ambienti nei quali si svolga l’attività lavorativa. Peraltro, si rileva che questi primi tre anni di applicazione del Decreto 177/2011, sono stati caratterizzati da ampie discussioni e interpretazioni, a partire dal concetto stesso di ambiente sospetto di inquinamento o confinato.
La normativa vigente, inoltre, propone diversi problemi applicativi in merito a molti aspetti di particolare rilievo e sulle modalità con cui poter ottemperare a quanto previsto dalla normativa cogente. Basti pensare alla formazione, cardine fondamentale nella logica della prevenzione, che pur essendo cogente dal 23/11/2011 è ancora oggi priva di una specifica indicazione in merito ai suoi contenuti e modalità di erogazione, essendo stati rimandati entrambi a un successivo accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, che doveva essere emanato entro e non oltre 90 giorni dall'entrata in vigore del Decreto.
Poi c’è la questione della certificazione dei contratti, evidentemente riferibile ai soli contratti di subappalto ma che, in base a una interpretazione puntuale del testo normativo, alcuni Enti vogliono sia applicata anche agli appalti principali. E molti altri temi di particolare complessità.
Partendo da queste premesse www.spazioconfinato.it e il Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi ( C.R.I.S.) di Modena, nell’ambito della manifestazione Ambiente Lavoro di Bologna, organizzano due specifici momenti di discussione sui principali temi legati all’ applicazione del DPR 177/2011.
“Applicazione del D.P.R. 177/2011 a tre anni dalla sua entrata in vigore”
Il 22/10 nella sala Mozart, a partire dalle 09,00, il chairman Dott. Giuseppe Mazzetti (Direttore della Sede INAIL di Forlì-Cesena) gestirà l’avvicendarsi di relatori che tratteranno alcuni temi sul DPR 177/2011, quindi seguirà una tavola rotonda e un dibattito con i partecipanti al seminario moderati dal giornalista di Puntosicuro, Dott. Tiziano Menduto.
In particolare, dopo una riflessione complessiva su cosa è o meno cambiato in questi tre anni di applicazione del Decreto a cura del coordinatore di www.spazioconfinato, il Dott. Ing. Adriano Paolo Bacchetta, sarà il Prof. Ing. Riccardo Melloni del CRIS ad analizzare alcune problematiche e presentare le prossime attività dell’European Safety Interdisciplinary Research Center. A seguire, l’Ing. Giovanni Andrea Zuccarello (INAIL Settore Ricerca, Certificazione e Verifica) illustrerà il problema dell’applicazione del D.M. 11/04/2011 per quanto riguarda l’accesso negli apparecchi a pressione per l’ispezione visiva (in particolare l’intervento sarà centrato sul recente lavoro presentato in occasione del SAFAP 2014 riguardante i generatori di vapore a tubi di fumo) e gli adempimenti a carico delle aziende utilizzatrici alla luce del DPR 177/2011. Il Geom. Paolo Secchi (Collegio dei Geometri di Modena), quindi, tratterà il tema degli spazi confinati nel settore delle costruzioni e, a seguire, l’Avv. Irene Ambrogia Visconti e l’Arch. Luciana Gerletti dell’Associazione CSA di Varese, analizzeranno il ruolo del Rappresentante del Datore di lavoro committente nel più generale contesto dell’organizzazione dei lavori anche alla lue del recente e interpello n.23/2014, che fornisce un quadro generale di particolare interesse in relazione alla qualifica e ruolo del Rappresentante del datore di lavoro committente assolutamente nuovo. La sessione delle relazioni sarà chiusa dal Dott. Ing. Stefano Arletti dell’AUSL di Modena, che tratterà il tema delle modalità intervento ispezioni ASL e presenterà alcune esemplificazione pratiche. Nella seconda parte della mattinata, si svolgerà una tavola rotonda, moderata dal Dott. Tiziano Menduto, che coinvolgerà non solo i relatori ma anche il pubblico presente in una discussione sui principali punti oscuri del Decreto.
Per le iscrizioni utilizzare questo link.
“Applicazione del D.P.R. 177/2011: analisi di case study”
Il 24/10 nella sala Bach, a partire dalle ore 14,00, saranno analizzati alcuni eventi occorsi negli ultimi anni così da verificare che la successione degli interventi ha spesso portato l’incidente iniziale a concatenare, attraverso improvvisati tentativi di soccorso attuati dai colleghi di lavoro non adeguatamente attrezzati e privi delle più elementari conoscenze a riguardo, impossibili azioni di soccorso che, di fatto, si sono purtroppo tradotte solamente in un incremento del numero delle vittime.
Nel corso dell’incontro, sarà inoltre presentato il Mastercourse per la formazione di Tecnici per la gestione degli adempimenti connessi alle attività lavorative. Questo specifico corso, non prevede l’erogazione della formazione obbligatoria prevista dal D.P.R. 177/2011, bensì vuole contribuire a diffondere conoscenze utili a incrementare le necessarie competenze minime delle figure professionali chiamate a progettare e/o gestire le attività negli ambienti a sospetto inquinamento o confinati, considerato che tali attività con rilevanti componenti di rischio, oltre ad essere gestite in proprio dalle aziende, sono spesso gestite anche ricorrendo ad appalti e subappalti a soggetti terzi talvolta non adeguatamente attrezzati e/o competenti.
I destinatari di questo specifico percorso formativo, sono tutte le figure che devono gestire, organizzare e pianificare attività negli spazi confinati vale a dire HSE Manager, Responsabili e Addetti SPP, Coordinatori per la sicurezza nei cantieri (CSP e CSE), RLS, Datori di lavoro, Dirigenti e Preposti, Consulenti e Professionisti del settore.
In particolare, l’Ing. Adriano Paolo Bacchetta presenterà una riflessione sul ruolo della progettazione preliminare quale condizione necessaria per prevenire le principali cause di incidente nelle attività in spazi confinati quindi il Dott. Luca Pilo, Vicedirettore della Scuola Nazionale Medici Speleo CNSAS, tratterà il tema della pianificazione e gestione dell’intervento sanitario in spazi confinati. A seguire il Geom. Paolo Secchi si occuperà dell’organizzazione di un cantiere per spazi confinati mentre l’Ing. Bacchetta e il Prof. Melloni presenteranno analisi casi di incidenti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati e le prossime attività dell’European Interdisciplinary Research Center for Safety.
Quindi alcuni partecipanti alla I° edizione del Mastercourse racconteranno la loro esperienza cui seguirà un dibattito sui temi presentati.
Per le iscrizioni utilizzare questo link.
La partecipazione agli eventi non prevede il rilascio di crediti validi ai fini dell’aggiornamento di RSPP/ASPP ma solo un attestato di partecipazione.
Per maggiori informazioni scrivere a: info@spazioconfinato.it
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