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L’asseverazione in edilizia è uno strumento per la sicurezza!

L’asseverazione in edilizia è uno strumento per la sicurezza!
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Campagne di prevenzione

14/07/2014

Lanciata una campagna di informazione nazionale sull'asseverazione volontaria in edilizia con riferimento agli accordi tra Inail e CNCPT. Le informazioni sull’asseverazione: i vantaggi, il bando ISI, le procedure, il servizio dei CPT e l’attestato.

 
Roma, 14 Lug – Non è la prima volta che dalle colonne “virtuali” di questo giornale parliamo di asseverazione nelle costruzioni edili, dove l’asseverazioneè quel processo con il quale un organismo paritetico dichiara di aver esaminato la corretta adozione e l’efficace attuazione di un modello di organizzazione e gestione della sicurezza, conforme ai requisiti dell'art. 30 del Decreto legislativo 81/2008.
È probabilmente la prima volta, tuttavia, che viene svolta una vera e propria campagna di informazione nazionale sull'asseverazione volontaria in edilizia con riferimento alla prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 e all’accordo di collaborazione tra INAIL e Commissione Nazionale dei Comitati Paritetici Territoriali (CNCPT) per progettare e promuovere iniziative di informazione finalizzate a divulgare la conoscenza dei contenuti della prassi.
 
L’asseverazione è una scelta volontaria dell’impresa edile che attesta l’adozione di un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro. E - come indica la brochure “L’asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza!” – “comunica l’impegno dell’impresa per la prevenzione e per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa (D.Lgs. 231/2001)”.
 
Ricordiamo che l’asseverazione è prevista dall’articolo 51 del D.Lgs. 81/2008, il “Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” che assegna agli organismi paritetici il “compito di rilasciare, su richiesta delle imprese, un attestato comprovante l’adozione e l’efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza”.
 


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Questi i vantaggi dell’asseverazione:
- “viene utilizzata una procedura uniforme in ogni provincia italiana verificata attraverso una inchiesta pubblica che raccoglie le osservazioni dei principali soggetti pubblici e privati, tra cui INAIL, nel campo della sicurezza sul lavoro;
- il modello di organizzazione e gestione della SSL asseverato può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al D. Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001 e quindi delle sanzioni pecuniarie previste (minima € 25.800,00 – massima €1.549.370,00, in relazione alle condizioni economiche e patrimoniali dell’azienda);
- rientra tra i progetti finanziabili attraverso la partecipazione al bando ISI indetto dall’ INAIL relativo agli incentivi in favore delle imprese che intendono realizzare interventi per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro;
- gli organi di vigilanza possono tenerne conto ai fini della programmazione delle proprie attività;
- rappresenta un possibile requisito per partecipare ai bandi di gara per l’aggiudicazione di appalti pubblici, ove richiesto;
 - favorisce la riduzione dell’indice di frequenza e gravità degli infortuni;
- migliora la gestione dei rischi relativi alla salute e sicurezza;
- dimostra ai soggetti coinvolti il proprio impegno nei confronti della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Inoltre “per le imprese che volontariamente richiedono l’Asseverazione del proprio modello organizzativo è prevista una attribuzione di 80 punti ai fini del bando ISI indetto dall’Inail”.
 
L’Inail infatti, finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’asseverazione del modello di gestione della salute e sicurezza sul lavoro realizzata in conformità alla UNI/PdR 2:2013, rientra tra i “progetti per l’adozione di modelli di organizzazione e di responsabilità sociale” previsti dal bando. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto
 
Come ci si assevera?
Sulla brochure sono riportate le procedure per l’asseverazione.
In breve le imprese edili “dotate di un modello di gestione della salute e sicurezza sul lavoro - realizzato conformemente alle linee guida Uni/Inail, alla norma OHSAS 18001 o utilizzando i modelli elaborati dalle associazioni di categoria (es. modello ANCE) - iscritte in cassa edile ed in possesso di DURC regolare, effettuano richiesta al Cpt della provincia in cui l’impresa è iscritta in cassa edile”.
 
A questo punto il Cpt effettua il “servizio di Asseverazione” valutando la “documentazione del modello di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la sua reale applicazione nei cantieri e negli altri luoghi di lavoro (verifica documentale e verifica tecnica). Effettuate le verifiche, la commissione paritetica tecnicamente competente valuta il rapporto di verifica elaborato dal tecnico verificatore (Cpt) che ha effettuato i controlli sul modello di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla sua attuazione”.
 
Se il rapporto di verifica risulta privo di rilievi negativi, viene “rilasciato l’attestato di corretta implementazione ed attuazione del modello di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Invece in presenza di rilievi negativi (non conformità) “l’impresa adegua il modello di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e/o la sua attuazione e il Cpt procede con una ulteriore verifica”.
 
L’ attestato di asseverazione ha una validità triennale e, con cadenza annuale dal rilascio, sono effettuate le verifiche di mantenimento.
E si segnala che per le imprese certificate OHSAS 18001 da un ente di certificazione accreditato presso ACCREDIA, “il Cpt verifica le parti del modello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro previste dall’articolo 30 del D.Lgs 81/08 non verificate nell’iter di certificazione”.
 
Per facilitare la conoscenza dei vantaggi e del processo dell’asseverazione è stato inoltre creato
un apposito sito - www.asseverazioneinedilizia.it - che fornisce chiarimenti immediati e mette a disposizione documentazioni aggiornate sul tema dell’asseverazione.
 
 
 
 
 
Inail, CNCPT, “ L’asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza!”, Iniziativa di Informazione Nazionale sull'Asseverazione Volontaria in Edilizia (formato PDF, 1.13 MB).
 
 
 
 
Tiziano Menduto



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