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28 aprile 2025: Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

28 aprile 2025: Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Campagne di prevenzione

28/04/2025

Il tema di quest'anno è "Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro". Le opportunità e le sfide.

 

Il 28 aprile 2025 si celebra la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, promossa dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Il tema di quest'anno è "Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro". 

 

L'importanza della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

Istituita nel 2003 dall'OIL, questa giornata mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di prevenire infortuni e malattie professionali. È anche un'occasione per commemorare i lavoratori che hanno perso la vita o subito infortuni sul lavoro. In Italia, la giornata coincide con la Giornata internazionale per le vittime dell'amianto e la Settimana mondiale dell'immunizzazione.

 

La campagna per la Giornata mira a far luce sul modo in cui le nuove tecnologie stanno trasformando la salute e la sicurezza sul lavoro, anche attraverso l’automazione, l’uso di strumenti intelligenti per la salute e la sicurezza sul lavoro e sistemi di monitoraggio, la “realtà estesa” e la realtà virtuale, e la gestione algoritmica del lavoro.

 

La trasformazione digitale del lavoro ha portato ad una evoluzione delle modalità di lavoro, anche attraverso il ricorso al telelavoro e alle piattaforme di lavoro digitali, che saranno anch’esse trattate dagli eventi organizzati in occasione della Giornata mondiale.



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Opportunità: come la tecnologia può migliorare la sicurezza e il benessere dei lavoratori

1. Automazione dei compiti pericolosi

L'intelligenza artificiale, i robot collaborativi (cobot) e l'automazione stanno progressivamente prendendo il posto dell'uomo nei compiti più pericolosi o usuranti. In settori ad alto rischio come l'edilizia, la logistica o l’industria chimica, questo significa meno esposizione a materiali tossici, lavori in quota o movimentazione manuale di carichi.

2. Monitoraggio predittivo e sensori intelligenti

Grazie all'IoT (Internet of Things) e ai sensori biometrici, oggi è possibile monitorare in tempo reale parametri ambientali (come temperatura, gas tossici o vibrazioni) e segnali fisiologici dei lavoratori (frequenza cardiaca, affaticamento, postura scorretta). L’intelligenza artificiale analizza questi dati per prevedere situazioni di pericolo prima che si manifestino.

3. Formazione immersiva e personalizzata

La realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) consentono di creare ambienti simulati per addestrare i lavoratori a gestire situazioni di emergenza, guasti o scenari complessi in totale sicurezza. Inoltre, l’intelligenza artificiale può analizzare i progressi del singolo lavoratore e proporre piani formativi personalizzati, più efficaci e mirati.

4. Supporto decisionale e gestione dei rischi

Gli algoritmi di machine learning possono aiutare i responsabili della sicurezza a prendere decisioni più rapide e informate, elaborando dati storici su infortuni, audit di sicurezza e near-miss (quasi incidenti). Questo favorisce la prevenzione strategica, piuttosto che una reazione post-incidente

 

Sfide: i rischi di un uso non consapevole delle tecnologie

1. Sovraccarico informativo e stress tecnologico

Con l’introduzione di nuovi strumenti digitali, i lavoratori possono trovarsi sopraffatti da dashboard, notifiche, alert e sistemi complessi da gestire. Questo può generare affaticamento cognitivo, ansia da performance e perdita di concentrazione, aumentando paradossalmente il rischio di errore.

2. Sorveglianza e tutela della privacy

L’uso di strumenti di monitoraggio individuale, come braccialetti biometrici o telecamere intelligenti, solleva questioni etiche sulla libertà e la dignità dei lavoratori. Il confine tra controllo per la sicurezza e sorveglianza invasiva è spesso sottile.

3. Disuguaglianza nell’accesso tecnologico

Non tutti i lavoratori hanno le stesse competenze digitali, né le aziende hanno uguali risorse per adottare tecnologie avanzate. Questo può creare un divario tra chi è “digitalmente protetto” e chi continua a operare in contesti pericolosi con strumenti obsoleti.

4. Deumanizzazione e dipendenza dalle macchine

C’è il pericolo che affidarsi troppo alla tecnologia porti a trascurare l’aspetto umano della sicurezza: il dialogo, il confronto, la costruzione di una cultura della prevenzione basata sulla partecipazione attiva dei lavoratori.

5. Problemi di affidabilità dell’intelligenza artificiale

I sistemi di IA non sono infallibili. Possono contenere bias (pregiudizi) nei dati, interpretare male contesti complessi o reagire in modo imprevedibile a situazioni nuove. In ambito sicurezza, un errore algoritmico può avere conseguenze gravi.

 

Iniziative 

In occasione della Giornata mondiale, l'OIL organizza eventi e pubblica risorse per promuovere la salute e la sicurezza sul lavoro nell'era digitale. È fondamentale che governi, datori di lavoro e lavoratori collaborino per sviluppare politiche e pratiche che integrino le tecnologie emergenti in modo sicuro ed equo.​

 

l’OIL pubblicherà inoltre un rapporto e altro materiale per analizzare le tematiche legate all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla salute e sicurezza sul lavoro. In particolare, si analizzerà come la trasformazione digitale può migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro e le risposte dei governi, organizzazioni dei datori di lavoro e sindacati.

 

Partecipa all’evento globale dell’OIL: 28 aprile 2025, ore 13.30, su  ILO Live

 

Vai al sikto dell' ILO


Scarica i materiali della campagna


  



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Rispondi Autore: Enio Bertoli - likes: 0
28/04/2025 (11:16:41)
È inutile fare la girnata mondiale per la salute e la sicurezza del lavoratori se ci sono i soliti numeri di infortuni e morti dei lavoratori come 100 anni fá molti di piu sempre più infortuni gravi e morti perchè non provate a levare egoismo e l ingordigia del profitto ai padroni che mettono continuamente furia ai dipendenti sfruttati al massimo che non hanno modo neanche di andare in bagno durante l orario di lavoro?
Rispondi Autore: Maria Grazia - likes: 0
28/04/2025 (16:58:30)
Buongiorno, oggi è la giornata sulla sicurezza sul lavoro, e io sono vittima di infortunio sul lavoro. Ormai sono passati 8mesi da quando è avvenuto il fatto, ma il mio piede non si è ancora ristabilito, intanto però sono stata lasciata sola, sia dall'azienda presso cui lavoravo, che non si è fatto carico dell'incidente avvenuto sul posto di lavoro. Infatti ha dichiarato il falso emettendo buste paga non corrette, che io ancora non ho, ed altro. Ma anche l'inail mi ha chiuso il certificato dicendo che loro non possono fare di più. Dovrebbero esserci dei veri controlli sui posti di lavoro soprattutto nei villaggi turistici(luogo in cui è avvenuto il mio infortunio), affinché il danno non rimanga a chi se lo procura per disgrazia, ma all'azienda che non rispetta le regole antinfortunistiche.

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