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Pillole di sicurezza: il buon uso delle scale
Venezia, 26 Feb – Pubblichiamo un estratto delle “pillole di sicurezza” elaborate da Regione Veneto, Inail – Direzione Regionale Veneto, Ebav (Ente bilaterale artigianato Veneto) e Cobis (Comitato Paritetico Bilaterale Regionale per la Sicurezza), in merito all’ uso delle scale.
Il breve documento, dal titolo “Il buon uso delle scale”, ricorda innanzitutto che la regola principale è: “quando puoi usa altre attrezzature”.
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Quando possono essere usate
Per “lavori in quota” solo se:
- il livello di rischio è limitato e il lavoro è di breve durata
- lo spazio non permette l’uso di attrezzature diverse (es. perché stretto e non modificabile)
Per “l’accesso a luoghi di lavoro in quota” se sono il sistema più idoneo tenendo conto:
- della frequenza di passaggio
- del dislivello
- della durata di impiego
- di consentire l’evacuazione
- del fatto che non comportino rischi ulteriori di caduta
- della presa nel punto d’arrivo
Come collocarle
- lontano da fonti di energia elettrica con punti d’appoggio e superfici sicure (stabili, non scivolose, resistenti, “a livello” e sgombre)
- dare la giusta inclinazione (se troppo inclinata scivola, se troppo dritta si ribalta), quindi usare un “piede” di circa ¼ dell’altezza servita (corrisponde ad un angolo di 75°)
- assicurare la parte superiore o inferiore dei montanti per evitare lo scivolamento del piede
- mai vicino a porte o finestre
- se doppia, aprirla completamente
Come muoversi
In salita e in discesa:
- stare sempre sulla linea mediana e con il viso rivolto alla scala
- le mani, che devono essere sempre libere, si tengono saldamente ai pioli (presa sicura in
caso di scivolamento dei piedi)
- mai saltare a terra
- scendere sempre per spostare la scala
Eseguire lavori su scale comporta un rischio aumentato.
E’ opportuno dunque:
- limitarsi a lavori brevi
- tenere il viso rivolto verso la scala
- tenere i piedi sullo stesso piolo
- mai stare a cavalcioni
- non sporgersi troppo ai lati o indietro
- non superare il terz’ultimo gradino
- non salire mai in due sulla stessa scala
- in caso di necessità, far trattenere la scala al piede da altra persona
- usare il predellino solo come appoggio di attrezzi
- tenere gli utensili da lavoro in borsa a tracolla o fissati alla cintura
- se si usa una scala semplice a pioli, fissarla bene in altezza e usare una cintura di sicurezza
Come scegliere le scale
Scegliere quelle che garantiscono una maggior sicurezza secondo il tipo di lavoro:
- scale doppie a palchetto (miglior presa e appoggio - es. nel trasporto di pesi – perché hanno il guardia-corpo e il corrimano)
- scorrevoli e agganciate in alto (es. archivi, biblioteche e scaffalature)
- con dimensioni adatte al tipo di lavoro da svolgere
Come valutare la sicurezza della scala
- non usare scale “autocostruite” perché non garantiscono le caratteristiche di sicurezza richieste (es. le scale in legno devono avere i pioli incastrati, essere prive di nodi e di listelli chiodati, avere dei “tiranti” superiori inferiori e intermedi)
- verificare che non ci siano danni ad elementi strutturali e che i piedini antisdrucciolo siano presenti e in buono stato
Regione Veneto, Inail – Direzione Regionale Veneto, Ebav e Cobis, “ Pillole di sicurezza: il buon uso delle scale” (formato PDF, 320 kB).
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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