Incertezza per l’albo installatori impianti
Alcune fonti danno già per certo lo slittamento al 1 luglio 2006 dell’entrata in vigore del capo V, parte II del DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia); in realtà le disposizioni sono formalmente entrate in vigore il 1 luglio 2005 e la proroga non è stata ancora approvata.
Tali disposizioni prevedono la creazione, presso le camere di commercio, di un albo degli installatori abilitati per l'installazione, la trasformazione, l'ampliamento e la manutenzione dei seguenti tipi di impianti:
- impianti elettrici;
- impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, antenne e impianti di protezione da scariche atmosferiche;
- impianti di riscaldamento e di climatizzazione;
- impianti idrosanitari;
- impianti gas;
- ascensori, montacarichi, dscale mobili e simili;
- impianti di protezione antincendio.
L’ennesimo slittamento del termine è contenuto nel disegno di legge di conversione, con modificazioni, del d.l. 27 maggio 2005, n. 86, “recante misure urgenti di sostegno nelle aree metropolitane per i conduttori di immobili in condizioni di particolare disagio abitativo conseguente a provvedimenti esecutivi di rilascio.”
Il provvedimento di conversione, già approvato dalla Camera ed ora all’esame del Senato, ha inserito nel d.l. 86/2005 l’articolo 5-bis che, al comma 2, recita: “2. Le disposizioni del capo V della parte II del Testo Unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, hanno effetto a decorrere dal 1º luglio 2006.”.
Se la legge di conversione sarà approvata, l’applicazione delle disposizioni slitterà di un ulteriore anno…
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