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Guida antirapina per il personale di sportello
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Per una più capillare diffusione presso il personale bancario allo sportello, la Polizia di Stato ha reso disponibile on line la Guida antirapina realizzata dal Gruppo di studio tecnico per la sicurezza dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana). [Si veda PuntoSicuro n. 1260.]
Sei pagine per fornire consigli al personale degli sportelli bancari relativamente alla prevenzione e sui comportamenti corretti in caso si verifichi una rapina, nei tre lunghissimi minuti che in media essa dura. La guida inoltre precisa come gestire la fase post-rapina, per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine.
Nessun accenno viene tuttavia fatto riguardo alla situazione psicologica del personale che si è trovato faccia a faccia con i rapinatori e su come gestire eventuali situazioni di disagio.
Sei pagine per fornire consigli al personale degli sportelli bancari relativamente alla prevenzione e sui comportamenti corretti in caso si verifichi una rapina, nei tre lunghissimi minuti che in media essa dura. La guida inoltre precisa come gestire la fase post-rapina, per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine.
Nessun accenno viene tuttavia fatto riguardo alla situazione psicologica del personale che si è trovato faccia a faccia con i rapinatori e su come gestire eventuali situazioni di disagio.
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Questi i comportamenti corretti indicati in caso di rapina:
-Ricordarsi che i malviventi vivono una fortissima tensione e che bisogna ad
ogni costo evitare che essi abbiano reazioni violente;
- mantenere la massima calma
- attivare l’allarme, se presente, qualora non comporti rischi per l’incolumità delle persone;
- eseguire ciò che viene richiesto dai rapinatori, senza fretta ma neppure con troppa lentezza, evitando movimenti bruschi e senza fare nulla in più di quanto richiesto;
- se è necessario spostarsi per fare quanto chiesto, preavvisare il malvivente;
- porre attenzione alle caratteristiche somatiche (altezza, carnagione, colore capelli, ecc.), all’abbigliamento, alla presenza di anelli, catenine, segni particolari, alle cadenze dialettali, localizzando oggetti sui quali potrebbero essere rimaste impronte;
- alla richiesta di apertura di dispositivi temporizzati, indicare l’adesivo che segnala la temporizzazione;
- non compiere gesti o azioni che potrebbero provocare reazioni da parte dei malviventi.
La breve guida può essere uno strumento di sensibilizzazione ed informazione del personale, ma la formazione sul rischio rapina non può esaurirsi con un opuscolo.
[Si veda PuntoSicuro n. 1234, n. 2136].
Oltre al personale bancario, l’opuscolo può essere utile in generale per tutti coloro che lavorano in esercizi commerciali, e che sono esposti al rischio rapina.
Ma, partiamo dall’inizio,…i datori di lavoro di negozi, gioiellerie, tabaccherie, ecc… inseriscono tale rischio nel documento di valutazione dei rischi?
-Ricordarsi che i malviventi vivono una fortissima tensione e che bisogna ad
ogni costo evitare che essi abbiano reazioni violente;
- mantenere la massima calma
- attivare l’allarme, se presente, qualora non comporti rischi per l’incolumità delle persone;
- eseguire ciò che viene richiesto dai rapinatori, senza fretta ma neppure con troppa lentezza, evitando movimenti bruschi e senza fare nulla in più di quanto richiesto;
- se è necessario spostarsi per fare quanto chiesto, preavvisare il malvivente;
- porre attenzione alle caratteristiche somatiche (altezza, carnagione, colore capelli, ecc.), all’abbigliamento, alla presenza di anelli, catenine, segni particolari, alle cadenze dialettali, localizzando oggetti sui quali potrebbero essere rimaste impronte;
- alla richiesta di apertura di dispositivi temporizzati, indicare l’adesivo che segnala la temporizzazione;
- non compiere gesti o azioni che potrebbero provocare reazioni da parte dei malviventi.
La breve guida può essere uno strumento di sensibilizzazione ed informazione del personale, ma la formazione sul rischio rapina non può esaurirsi con un opuscolo.
[Si veda PuntoSicuro n. 1234, n. 2136].
Oltre al personale bancario, l’opuscolo può essere utile in generale per tutti coloro che lavorano in esercizi commerciali, e che sono esposti al rischio rapina.
Ma, partiamo dall’inizio,…i datori di lavoro di negozi, gioiellerie, tabaccherie, ecc… inseriscono tale rischio nel documento di valutazione dei rischi?
La “Guida antirapina” (formato PDF, 173 kB).
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