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Associazioni ed Istituzioni protagonisti ad Ambiente Lavoro

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Associazioni

15/05/2009

Numerosi i convegni organizzati da INAIL, AIAS, AIA, AIDII, SIE, SIMILI: dal 10 al 12 giugno alla fiera Ambiente Lavoro. I dettagli degli eventi.

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È ormai in avanzata fase di organizzazione AMBIENTE LAVORO - Salone della qualità e sicurezza sul lavoro (BolognaFiere, 10 – 12 giugno 2009), giunto alla dodicesima edizione.
 
 
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Per l’occasione numerosi i convegni e gli incontri previsti, organizzati anche da Associazioni ed Istituzioni:
 
Le iniziative organizzate da INAIL
Il convegno tende ad analizzare gli accorgimenti necessari per migliorare il benessere e il confort degli uffici aumentando allo stesso tempo il risparmio energetico e la sostenibilità delle strutture.
L’iniziativa tende a fare il punto sugli accorgimenti per migliorare la sicurezza nei cantieri nei quali sono presenti lavoratori di diverse nazionalità, culture, linguaggi e dove la comunicazione non sempre è chiara ed agevole.
 
L’iniziativa mira a fare il punto sulla problematica dell’abitare inteso come spazio pieno di insidie sia quando vengono eseguiti lavori di manutenzione edilizia, sia quando viene utilizzato per le normali attività domestiche, specie dalle casalinghe.
 
Le iniziative organizzate da AIAS
Il D.Lgs. 81/2008 pone molta evidenza all’organizzazione sistemica aziendale. L’applicazione dei sistemi di gestione richiede un’efficace valutazione delle performance aziendali. L’utilizzo dei tradizionali indici di frequenza e di gravità non soddisfa pienamente le esigenze di misurazione. Pertanto, viene proposto ed illustrata una nuova proposta inerente un sistema volontario di autovalutazione delle piccole e medie imprese di classificazione pubblica basato su “L’indice base di responsabilità sociale dell’organizzazione (Ibrso) strumento per una possibile qualificazione volontaria delle organizzazioni”.
Tale sistema è ideato al fine di concedere vantaggio economici, amministrativi e di mercato alle imprese virtuose del settore della prevenzione dai rischi.
L’art. 15 e ancor più l’art. 28 del D.Lgs. 81/2008 mettono in evidenza la necessità da parte del Datore di Lavoro (DL) di valutare tutti i rischi, inclusi quelli che si riferiscono all’adattamento delle condizioni di lavoro alle capacità del lavoratore per determinare la migliore “qualità del lavoro” (intesa come qualità della vita lavorativa)
Assemblea ordinaria dei Soci AIAS per la presentazione dell’attività associativa, dei programmi e del bilancio consuntivo 2008.
 
Iniziativa organizzata da AIA, AIAS, AIDII, SIE, SIMILI
Secondo il D.Lgs. 81/2008 il medico competente è tenuto a collaborare con il datore di lavoro in merito alla valutazione dei rischi, alla predisposizione delle misure per la tutela dei lavoratori, alla individuazione dei dispositivi individuali di protezione, alla effettuazione delle attività di formazione e informazione. Alcune di queste funzioni sono svolte dal Servizio di Prevenzione e Protezione grazie al sostanziale lavoro di tecnici consulenti (igienisti del lavoro, personale qualificato nel campo degli agenti fisici, esperti di sicurezza, ergonomi, ecc..) Ne consegue che tra i medici competenti e tecnici consulenti dovrebbe sussistere una concreta e proficua interazione. Di fatto questa collaborazione viene spesso a mancare.
 
Iniziativa organizzata da SIMILI
Il DLgs 81/08 ha comportato numerose novità per il medico competente dal punto di vista formale e sostanziale. La nuova normativa prevede infatti che il medico competente si ponga come principale obiettivo la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori assieme alla promozione della salute nei luoghi di lavoro. D’altro canto però, costringendolo ad una serie di atti e di procedure peraltro sanzionate dal legislatore che attraverso la sanzione stessa, ne richiama le responsabilità in merito anche agli adempimenti formali, il DLgs 81/08 rischia di zavorrare il suo compito e di appannare l’importante ruolo di preventore.
 
 
 
 
 



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