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Una mostra fotografica per ricordare la tragedia ThyssenKrupp

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Approfondimento

28/04/2008

“Chi muore al lavoro” è una mostra fotografica che si terrà fino al 18 maggio a Torino per ricordare l’incendio alla ThyssenKrupp e l’esplosione del Molino Cordero. Collegati all’evento, e a questi temi, incontri, dibattiti e proiezioni di film.

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Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, sempre molto attento alla tematica della sicurezza sul lavoro, il Consiglio Comunale di Torino ha promosso la mostra fotografica “Chi muore al lavoro” che la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospiterà negli spazi del Bookshop, in via Modane 16 a Torino, dal 23 aprile al 18 maggio 2008.
 
 
La mostra nasce dall’esigenza del Comune, che ha promosso il 2008 come “anno della sicurezza nei luoghi di lavoro”, di dare un segnale forte alla città, alla società e di ricordare le vittime del lavoro; in particolare le sette vittime della tragedia avvenuta il 6 dicembre 2007 nello stabilimento torinese delle Acciaierie ThyssenKrupp e le cinque vittime dell’esplosione del Molino Cordero del 16 luglio 2007 a Fossano (Cuneo).
 
 
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Sono presentate 75 foto, spesso di forte impatto emotivo, realizzate dai fotocronisti dei più importanti quotidiani nazionali in relazione all’incendio nello stabilimento ThyssenKrupp.
Dalle foto della fabbrica, a quella delle vittime e delle esequie, per finire con immagini della grande partecipazione popolare al lutto cittadino.
 
Collegati alla mostra diversi eventi:
 
- dibattiti e incontri sul tema della sicurezza e azioni in favore dei familiari delle vittime sul lavoro (il convegno “Sicurezza sul lavoro oggi” si svolgerà il 13 maggio alle ore 14.30);
 
- proiezione di film : da “Come l’acciaio”, realizzato da Gianluca e Massimiliano De Serio raccogliendo il materiale sulla tragedia ThyssenKrupp, a “La classe operaia va all’inferno” di Simona Ercolani.
 
Sarà pubblicato anche un catalogo i cui proventi verranno devoluti al Fondo per le vittime del lavoro istituito dal Comune di Torino.
 
In occasione dell'inaugurazione della mostra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha richiamato alle proprie responsabilità le imprese, i sindacati, le forze politiche e i mezzi di informazione: ”Occorre che ciascuno si assuma le sue responsabilità. A cominciare dalle imprese, ognuna delle quali, quando si verifichi un incidente sul lavoro mortale o comunque grave, deve dar conto dei propri comportamenti dinanzi alla magistratura e a tutti i poteri interessati. Tutte le imprese devono essere pronte a raccogliere, prima che sia troppo tardi, gli allarmi e le segnalazioni che vengono dai sindacati e dagli stessi lavoratori. Debbono far meglio la loro parte le stesse rappresentanze dei lavoratori. E oltre che dalle forze politiche, sociali e culturali, anche dai mezzi di informazione deve venire l'impulso necessario all'affermazione di una rinnovata cultura del lavoro, del suo ruolo, della sua dignità, della sua tutela".
 
La mostra, con ingresso gratuito, sarà aperta dal 23 aprile al 18 maggio 2008 dalle 12 alle 20 (giovedì 12-23 e lunedì chiuso) presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in via Modane 16 a Torino.
Per eventuali informazioni e per il programma è possibile consultare il sito del Comune di Torino dedicato all’Anno della Sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
Tiziano Menduto
 



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