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T.U.: le indicazioni del CNEL
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I punti critici che dovrebbero essere risolti dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro sono stati individuati dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, nel parere sulla bozza di disegno di legge delega in tema di tutela della salute e sicurezza nel lavoro, predisposta dai Ministeri del Lavoro e della Salute.
Il CNEL si è espresso sulla necessità di pervenire ad un testo unico delle norme di prevenzione “capace di realizzare le condizioni normative, operative e di partecipazione sociale necessarie a ridurre il milione di infortuni l'anno, gli oltre mille infortuni mortali e i diecimila tumori che colpiscono ormai stabilmente, da troppi anni, le lavoratrici ed i lavoratori italiani."
Le osservazioni sono state elaborate sulla base della “di studi approfonditi e di un constante confronto tra le parti sociali”.
Il CNEL condivide complessivamente l'articolato della proposta di Governo, sottolineando come la salute sia bene e diritto fondamentale, che va affermato per l'insieme dei cittadini che lavorano, garantendo una omogeneità dei livelli essenziali delle prestazioni pubbliche.
“Questo diritto - precisa il CNEL - deve essere esclusivamente affermato dallo Stato, lasciando alle Regioni l'attuazione e gli eventuali miglioramenti”.
Per ridurre i danni alla salute, secondo il CNEL, ha sottolineato il ruolo fondamentale della formazione e dell’informazione su questi temi, fin dalla scuola. E’ necessario un “nuovo approccio” che si fondi sul ”sostegno alle azioni di prevenzione in particolare nella piccola impresa, inoltre sulla promozione della salute e della sicurezza con adeguate azioni informative e formative a partire dalla scuola fino ai luoghi di lavoro.”
Il CNEL ha ribadito che le nuove norme debbano conformarsi alle esperienze della Unione Europea.
Sul tema delle attività di vigilanza, il CNEL conferma la necessità di giungere ad un sistema delle attività ispettive fondato sulla unicità degli interventi da parte degli organi preposti.
Il “Parere Sulla bozza di disegno di legge delega in tema di tutela della salute e sicurezza nel lavoro” è consultabile qui.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
I punti critici che dovrebbero essere risolti dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro sono stati individuati dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, nel parere sulla bozza di disegno di legge delega in tema di tutela della salute e sicurezza nel lavoro, predisposta dai Ministeri del Lavoro e della Salute.
Il CNEL si è espresso sulla necessità di pervenire ad un testo unico delle norme di prevenzione “capace di realizzare le condizioni normative, operative e di partecipazione sociale necessarie a ridurre il milione di infortuni l'anno, gli oltre mille infortuni mortali e i diecimila tumori che colpiscono ormai stabilmente, da troppi anni, le lavoratrici ed i lavoratori italiani."
Le osservazioni sono state elaborate sulla base della “di studi approfonditi e di un constante confronto tra le parti sociali”.
Il CNEL condivide complessivamente l'articolato della proposta di Governo, sottolineando come la salute sia bene e diritto fondamentale, che va affermato per l'insieme dei cittadini che lavorano, garantendo una omogeneità dei livelli essenziali delle prestazioni pubbliche.
“Questo diritto - precisa il CNEL - deve essere esclusivamente affermato dallo Stato, lasciando alle Regioni l'attuazione e gli eventuali miglioramenti”.
Per ridurre i danni alla salute, secondo il CNEL, ha sottolineato il ruolo fondamentale della formazione e dell’informazione su questi temi, fin dalla scuola. E’ necessario un “nuovo approccio” che si fondi sul ”sostegno alle azioni di prevenzione in particolare nella piccola impresa, inoltre sulla promozione della salute e della sicurezza con adeguate azioni informative e formative a partire dalla scuola fino ai luoghi di lavoro.”
Il CNEL ha ribadito che le nuove norme debbano conformarsi alle esperienze della Unione Europea.
Sul tema delle attività di vigilanza, il CNEL conferma la necessità di giungere ad un sistema delle attività ispettive fondato sulla unicità degli interventi da parte degli organi preposti.
Il “Parere Sulla bozza di disegno di legge delega in tema di tutela della salute e sicurezza nel lavoro” è consultabile qui.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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