Disabilità e lavoro: le criticità e le tutele della salute e sicurezza
Brescia, 26 Giu – Se “più di un miliardo di persone nel mondo vive con una qualche forma di disabilità”, come emerge dal primo Report mondiale sulla disabilità (2011) redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Banca Mondiale, è indubbio che per vari motivi (invecchiamento della popolazione, aumento di varie patologie e disturbi della salute mentale, …) questi numeri siano in costante aumento.
E se le persone con disabilità sperimentano spesso già “l'esclusione dalle attività della vita quotidiana”, ci sono molti problemi anche in relazione al diritto al lavoro: “come documentato da numerosi studi, sia nei paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo, le persone in età lavorativa con disabilità presentano tassi di occupazione significativamente più bassi e tassi di disoccupazione molto più alti rispetto alle persone senza disabilità”.
A ricordarlo in questi termini e a soffermarsi sul tema, anche con riferimento ai temi della salute e sicurezza, è una tesi che è stata premiata all’edizione 2020 del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” che organizza la Fondazione AiFOS e che vede, oggi, anche la partnership del nostro giornale.
La tesi - intitolata “Benessere, salute e sicurezza del lavoro con disabilità nella legislazione e nella prassi. Un caso di studio”, rappresenta, nell’anno accademico 2018/2019, l’elaborato finale di Victoria Ferrua per il Master in “Health and Safety Compliance: Organizzazione, Sistemi di Gestione della Sicurezza e Responsabilità” presso l’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza, una università telematica autorizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Nella breve presentazione della tesi ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- Disabilità e lavoro: le criticità, la discriminazione e la valutazione dei rischi
- Disabilità e lavoro: i capitoli, la normativa e la valorizzazione della persona
- L’indice della tesi di laurea
Disabilità e lavoro: le criticità, la discriminazione e la valutazione dei rischi
Riguardo ai diritti in ambito lavorativo delle persone con disabilità la tesi indica che un approccio che i datori di lavoro potrebbero adottare è “anzitutto quello di guardare quali misure sono necessarie ai sensi della legislazione contro la discriminazione” e in, successivamente” e laddove necessario, “valutare quali misure complementari sono necessarie per soddisfare i requisiti di salute e sicurezza”.
Infatti il principio base, più volte ricordato anche dal nostro giornale, che dovrebbe guidare le politiche di prevenzione aziendale è quello di “valutare tutti i rischi e di adattare il lavoro al lavoratore e non viceversa”. E le misure di prevenzione possono, ad esempio, comprendere: “modifiche del lavoro, ore lavorative, attrezzature, istruzioni, ambiente, procedure ecc., tecnologia assistita e formazione”.
A proposito delle eventuali nuove tecnologie rimandiamo, ad esempio, anche alla lettura dei tanti articoli sui nuovi supporti e strumenti di monitoraggio come gli esoscheletri e gli smart DPI.
Il problema – continua la tesi – è che “nonostante l'entità del problema e i buoni propositi, mancano sia la consapevolezza sia le informazioni scientifiche sui problemi della disabilità. Spesso ci sono confusione e disaccordo sulle definizioni e sono poche le informazioni comparabili a livello internazionale sull'incidenza, la distribuzione e le tendenze della disabilità. Esistono pochi documenti che forniscono raccolte e analisi dei modi per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità”.
E il fine ultimo di questo elaborato è proprio quello di “analizzare l’evoluzione dell’approccio alla disabilità e gli orientamenti recenti dal punto di vista della normativa internazionale, europea e nazionale. Gli interventi normativi sono andati a intensificarsi nel corso degli anni a tutti e tre i livelli, seguendo un percorso che da una logica meramente assistenzialista, si è poi rivolto allo sviluppo della vita autonoma, promuovendo non più il semplice inserimento, ma mirando all’inclusione delle persone con disabilità nella società e nei luoghi di lavoro”. Chiaramente uno dei temi principali affrontati dall’elaborato verte sui “temi fondamentali della salute, del benessere e della sicurezza del lavoro con disabilità”.
Disabilità e lavoro: i capitoli, la normativa e la valorizzazione della persona
La tesi ricorda innanzitutto il contenuto dei capitoli.
Se con il capitolo 1 si analizzano alcuni momenti storici chiave dell’evoluzione del concetto di disabilità nel tempo, per poi riflettere su cosa oggi si debba intendere quando si parla di disabilità, il capitolo 2 approfondisce la normativa internazionale (analizzando, ad esempio, gli interventi realizzati dalle Nazioni Unite e dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro), mentre con il capitolo 3 l’attenzione si concentra sulla normativa europea.
Si ricorda, a questo proposito, che la tutela della disabilità trova il suo fondamento principale nella direttiva 2000/78/CE sulla parità di trattamento nei luoghi di lavoro e l’UE ha presentato la Strategia europea sulla disabilità (nel marzo 2021 la Commissione europea ha adottato la strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030).
Si arriva poi, con il capitolo 4, al quadro normativo nazionale, con riferimento anche all’introduzione nelle aziende della figura professionale del Disability Manager, un esperto di salute, sicurezza e benessere del lavoro con disabilità. E con il capitolo 5 si parla della tutela della salute e sicurezza sul lavoro per le persone con disabilità nell’ottica del Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro (TUSL), il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Si segnala che in Italia “si contano circa 4,5 milioni di disabili, ovvero il 7% della popolazione, di cui solamente un quinto ha accesso al mondo del lavoro”. E si indica che la presenza di persone con disabilità deve essere necessariamente affrontata anche in termini di sicurezza “con una valutazione del rischio specifico” e con la redazione di un “ piano di emergenza che contempli procedure operative ad hoc”.
Si sottolinea poi che per le persone con disabilità l’ingresso nel mondo del lavoro “assume un rilievo particolare perché costituisce un cruciale fattore d’integrazione nell’economia e nella società in generale e l’effetto di una compiuta integrazione”. Ma molte imprese “faticano nel garantire un corretto inserimento e una concreta valorizzazione della persona con disabilità” e sono decisivi, a tale scopo, “i temi del benessere aziendale, della salute e della sicurezza dei lavoratori con disabilità”.
Infine, il sesto capitolo sviluppa il caso studio di una realtà aziendale appartenente a un gruppo internazionale del settore bancario dove viene fotografata e osservata sotto diversi aspetti la condizione lavorativa dei dipendenti con disabilità, con particolare riferimento ai dati sul benessere, sulla salute e sulla percezione della sicurezza dei lavoratori.
L’auspicio, indica l’autrice, è quello di poter “vedere crescere società basate su valori di giustizia, sicurezza, salute, inclusione, professionalità e benessere; istituzioni che sappiano riconoscere l’importanza della tutela delle diversità umane e le sappiano includere nei vari ambiti di vita, in particolar modo quello del lavoro, quale condizione necessaria per garantire una pace duratura all’interno delle società”.
L’indice della tesi di laurea
Concludiamo rimandando alla lettura integrale della tesi “Benessere, salute e sicurezza del lavoro con disabilità nella legislazione e nella prassi. Un caso di studio” che è scaricabile anche attraverso il portale BTS “ Biblioteca Tesi Sicurezza”, una biblioteca virtuale dedicata a tutte le tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al “Premio tesi di laurea” dal 2013 ad oggi. Le tesi di laurea inserite nella Biblioteca sono di libera consultazione e sono accessibili, tramite database, con la semplice creazione di un account gratuito.
1. Disabilità e inclusione
2. Il diritto al lavoro del disabile
3. La salute e la sicurezza del lavoro con disabilità
4. Indice sintetico dei capitoli
5. Obiettivo
CAPITOLO PRIMO
1. Definizioni
2. La disabilità nell’epoca classica e nel medioevo
3. L’ospedalizzazione e la pedagogia speciale
4. Il darwinismo sociale
5. L’eugenetica e lo sterminio nazista
6. La critica verso i totalitarismi nel dopoguerra
7. La classificazione ICF (OMS)
8. La definizione di disabilità in Italia
CAPITOLO SECONDO
1. Introduzione alle fonti internazionali
2. Azioni ONU a tutela dei disabili.
3. La convenzione ONU sui diritti dei disabili
4. Reasonable accommodation e inclusione
5. Le convenzioni e raccomandazioni OIL
6. Decent Work - Il lavoro dignitoso con disabilità
7. Il Disability Management
CAPITOLO TERZO
1. Introduzione
2. Gli interventi europei
3. Le azioni europee
4. Carte della diversità europee
5. Corte di giustizia dell’UE: l’obesità
CAPITOLO QUARTO
1. Dal Collocamento obbligatorio a quello mirato
2. Il Collocamento mirato
3. Norme di funzionamento del collocamento mirato
4. Modalità di assunzione e ruolo delle cooperative
5. Le Tutele per il lavoratore disabile e i suoi familiari
6. L'Assistenza del lavoratore al figlio disabile
7. Congedo parentale, riposi e permessi
8. Diritto di scelta della sede di lavoro
9. Il Congedo straordinario
10. Tutela del lavoratore con handicap grave
11. La condanna dell'Italia da parte della corte di giustizia dell'UE
12. Le novità normative e le mappe dell’inclusione
13. Il Disability Manager in Italia
CAPITOLO QUINTO
1. Introduzione
2. La sicurezza sul Lavoro per i disabili
3. Valutazione dei rischi del lavoro con disabilità e misure di tutela
4. Norme sull'accessibilità
5. L’Ergonomia dell’inclusione
5.1 Universal Design
6. Accessibilità agli strumenti informatici e tecnologia assistiva
7. Le Linee guida della sicurezza per il soccorso delle persone con disabilità
7.1 La Valutazione del rischio incendio
8. Le misure di tutela
CAPITOLO SESTO
1. Introduzione
2. Il Safety Assessment
2.1 Costruzione del Questionario
2.2 Definizione di Questionario
2.3 Caratteristiche generali di un questionario
2.4 Progettazione del questionario per i lavoratori
2.5 Somministrazione del Questionario
3. Il Questionario
Sezione 1 – Il percorso universitario
Sezione 2 – Il percorso lavorativo
Sezione 3 – L’attività lavorativa
Sezione 4 – L’orario di lavoro
Sezione 5 – Trasporto e Ambiente di lavoro
Sezione 6 – Percezione del Benessere
Sezione 7 – Percezione dello Stress
Sezione 8 – Percezione della Sicurezza
4. Risultati e discussione dei questionari
4.1 Caratterizzazione del campione
4.2 Sezioni 1 e 2 – Percorso di studi e ingresso nel mondo del lavoro
4.3 Sezioni 3 e 4 – L’attività lavorativa e l’orario di lavoro
4.4 Sezione 5 – Trasporto e ambiente di lavoro
4.5 Sezioni 6 e 7 – Percezione del benessere e dello stress
4.6 Sezione 8 – Percezione della sicurezza
5. Conclusioni generali
BIBLIOGRAFIA
Tiziano Menduto
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
“ Benessere, salute e sicurezza del lavoro con disabilità nella legislazione e nella prassi. Un caso di studio”, anno accademico 2018/2019, elaborato finale di Victoria Ferrua per il Master in “Health and Safety Compliance: Organizzazione, Sistemi di Gestione della Sicurezza e Responsabilità” presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, (formato PDF, 1.88 MB).
Il link per accedere alla Biblioteca Tesi Sicurezza.
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