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Sui tetti in sicurezza
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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Una iniziativa legislativa per la prevenzione delle cadute dall’alto è stata promossa dalla Provincia di Trento. Nei giorni scorsi il Consiglio provinciale ha approvato un disegno di legge che, modificando la legge urbanistica provinciale [legge provinciale 22/1991], introduce misure per la prevenzione delle cadute dall'alto e promozione della sicurezza sul lavoro.
”Il progetto legislativo - spiegano i promotori dell’iniziativa - ha l’obiettivo di colmare il vuoto normativo nel campo della sicurezza per chi svolge lavori saltuari di manutenzione sui tetti e sulle coperture.”
L’obiettivo del disegno di legge è quello di "tutelare la salute di tutti gli addetti e delle figure a diverso titolo coinvolte nell’attività (impiantisti, carpentieri, antennisti, lattonieri, spazzacamini, manutentori, gli stessi proprietari dell’edificio) con l’introduzione di adeguate misure di sicurezza che consentano di prevenire il problema, di ridurre il tasso di illegalità e di promuovere una maggiore cultura dei diritti."
In particolare il provvedimento rende obbligatoria, nella progettazione e realizzazione di interventi edilizi sulle coperture, l’adozione di misure di sicurezza a favore dei successivi lavori di manutenzione con rischio di caduta dall’alto. La mancata attuazione della norma è causa ostativa al rilascio di concessioni, di certificati di abitabilità e al decorrere dei termini delle D.I.A.
Il disegno di legge prevede, tra gli altri, il potenziamento dell’azione di controllo e iniziative di informazione e formazione da parte dell’ente pubblico nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori. E’ prevista la realizzazione di una campagna di formazione e informazione delle imprese e delle maestranze, in aggiunta a quanto già prevede il
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
”Il progetto legislativo - spiegano i promotori dell’iniziativa - ha l’obiettivo di colmare il vuoto normativo nel campo della sicurezza per chi svolge lavori saltuari di manutenzione sui tetti e sulle coperture.”
L’obiettivo del disegno di legge è quello di "tutelare la salute di tutti gli addetti e delle figure a diverso titolo coinvolte nell’attività (impiantisti, carpentieri, antennisti, lattonieri, spazzacamini, manutentori, gli stessi proprietari dell’edificio) con l’introduzione di adeguate misure di sicurezza che consentano di prevenire il problema, di ridurre il tasso di illegalità e di promuovere una maggiore cultura dei diritti."
In particolare il provvedimento rende obbligatoria, nella progettazione e realizzazione di interventi edilizi sulle coperture, l’adozione di misure di sicurezza a favore dei successivi lavori di manutenzione con rischio di caduta dall’alto. La mancata attuazione della norma è causa ostativa al rilascio di concessioni, di certificati di abitabilità e al decorrere dei termini delle D.I.A.
Il disegno di legge prevede, tra gli altri, il potenziamento dell’azione di controllo e iniziative di informazione e formazione da parte dell’ente pubblico nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori. E’ prevista la realizzazione di una campagna di formazione e informazione delle imprese e delle maestranze, in aggiunta a quanto già prevede il
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