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Per strada, per raccontare l’insicurezza e la discriminazione
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Nelle piazze, sulle strade per ascoltare la voce di chi vive vicende di discriminazione e di mancata tutela della salute e della sicurezza.
Con un’iniziativa itinerante, la Direzione Inail della Valle d’Aosta ha voluto richiamare l’attenzione sui temi del mobbing, della disabilità, delle morti bianche e del lavoro precario.
La campagna di comunicazione “Diritti senza rovesci. Sicurezza e tutele: contro le discriminazioni per una cultura etica del lavoro”, è articolata in tre fasi.
Nella prima fase, le pubblicazioni di sei racconti, ispirati ad altrettante storie di vita vera, verranno diffuse gratuitamente in stazioni ferroviarie, mercati rionali, supermercati, fabbriche, scuole,…
Nella seconda fase “Diciamolo ad alta voce”, sono state programmate letture teatrali dei testi, da svolgersi in strada e in luoghi pubblici con la collaborazione di giovani attori e attrici.
[Calendario letture in strada ad Aosta, Calendario letture in strada nei Comuni della Valle d'Aosta]
L’ultima fase prevede invece una mostra itinerante, multimediale a carattere informativo, rivolta principalmente ai giovani, finalizzata alla sensibilizzazione sul tema della giustizia e dell’equità sociale.
I testi dei racconti, informato pdf, sono disponibili qui:
Giuliana Olivero - Sottigliezze (mobbing)
Carmen Covito - Tempo parziale (discriminazione)
Andrea Bajani - Tanto si doveva (morti bianche)
Giorgio Falco - Liberazione di una superficie (immigrazione)
Barbara Garlaschelli - Luce nella battaglia. La storia di Matilde (disabilità)
Viviana Rosi e Alessandro Viale - Vogliono te. Storia di un ragazzo interinale (precariato)
Con un’iniziativa itinerante, la Direzione Inail della Valle d’Aosta ha voluto richiamare l’attenzione sui temi del mobbing, della disabilità, delle morti bianche e del lavoro precario.
La campagna di comunicazione “Diritti senza rovesci. Sicurezza e tutele: contro le discriminazioni per una cultura etica del lavoro”, è articolata in tre fasi.
Nella prima fase, le pubblicazioni di sei racconti, ispirati ad altrettante storie di vita vera, verranno diffuse gratuitamente in stazioni ferroviarie, mercati rionali, supermercati, fabbriche, scuole,…
Nella seconda fase “Diciamolo ad alta voce”, sono state programmate letture teatrali dei testi, da svolgersi in strada e in luoghi pubblici con la collaborazione di giovani attori e attrici.
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Ultimo aggiornamento in Banca Dati (riservato agli abbonati):
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Cassazione, sez. lavoro, sentenza 07.11.2006, n. 23719 - Amianto, danno psichico, onere prova
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