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Le tecnopatie del XXI secolo
Nel numero di ottobre del periodico Dati Inail, sono analizzate le nuove ''malattie emergenti'' nel mondo del lavoro.
"E' sardo il primo lavoratore italiano a cui l'INAIL ha riconosciuto un indennizzo a causa delle conseguenze provocate da mobbing". Questa la premessa dell'articolo "Le tecnopatie del XXI secolo" pubblicato nel numero di ottobre del periodico Dati Inail.
"Il mobbing e lo stress (tutto ciò che produce alterazione o sconvolgimento dell'equilibrio organico) rappresentano le 'malattie emergenti' che provocando disturbi di tipo fisiologico e psicologico possono diventare le cause non solo di depressione, ansia e insonnia, ma anche di malattie cardiovascolari e di patologie legate al sistema muscolo-scheletrico".
In Italia, nell'ultimo decennio, l'andamento delle malattie professionali ha registrato una drastica riduzione di quelle tradizionali mentre vanno assumendo sempre maggiore rilevanza quelle non previste dalle classificazioni Inail.
Proprio per monitorare questo nuovo fenomeno, l'INAIL ha recentemente istituito il Registro Nazionale delle malattie correlate al lavoro (art.10 D.Lgs 38/2000) in cui dovranno confluire le segnalazioni di malattie non solo di certa ma anche di probabile origine lavorativa.
L'obiettivo è quello di garantire, una volta acquisite le necessarie evidenze epidemiologiche e scientifiche, piena tutela assicurativa anche a tutte le nuove patologie.
"E' sardo il primo lavoratore italiano a cui l'INAIL ha riconosciuto un indennizzo a causa delle conseguenze provocate da mobbing". Questa la premessa dell'articolo "Le tecnopatie del XXI secolo" pubblicato nel numero di ottobre del periodico Dati Inail.
"Il mobbing e lo stress (tutto ciò che produce alterazione o sconvolgimento dell'equilibrio organico) rappresentano le 'malattie emergenti' che provocando disturbi di tipo fisiologico e psicologico possono diventare le cause non solo di depressione, ansia e insonnia, ma anche di malattie cardiovascolari e di patologie legate al sistema muscolo-scheletrico".
In Italia, nell'ultimo decennio, l'andamento delle malattie professionali ha registrato una drastica riduzione di quelle tradizionali mentre vanno assumendo sempre maggiore rilevanza quelle non previste dalle classificazioni Inail.
Proprio per monitorare questo nuovo fenomeno, l'INAIL ha recentemente istituito il Registro Nazionale delle malattie correlate al lavoro (art.10 D.Lgs 38/2000) in cui dovranno confluire le segnalazioni di malattie non solo di certa ma anche di probabile origine lavorativa.
L'obiettivo è quello di garantire, una volta acquisite le necessarie evidenze epidemiologiche e scientifiche, piena tutela assicurativa anche a tutte le nuove patologie.
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