Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Il "Telefono Verde" per la sicurezza sul lavoro: 800-001303

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

17/06/2003

L’Inas (Istituto Nazionale di Assistenza Sociale) dà vita al "Telefono Verde" per la sicurezza sul lavoro.

Mentre il numero degli infortuni e delle malattie professionali resta altissimo (oltre un milione) e non accenna a diminuire in maniera sensibile, un altro dato preoccupante va registrato in materia di sicurezza sul lavoro e tutela dei lavoratori infortunati: la stragrande maggioranza degli infortuni rimane non patrocinata, non tutelata.
Gli Enti di patronato, infatti, non tutelano insieme più del 12-13% circa degli infortuni denunciati all’Inail: questo significa che tantissimi lavoratori, in pratica 9 su 10, sono abbandonati a se stessi nel rapporto con l’Inail, un Istituto che, pur avendo natura pubblica, adotta i criteri restrittivi di qualsiasi assicurazione privata nel valutare le prestazioni da erogare agli assicurati i quali, spesso, sono costretti a ricorrere a consulenti legali o medico-legali privatamente, con conseguenze economiche facilmente intuibili.

L’assistenza dei patronati è invece gratuita.
Senza l’assistenza di un patronato, senza l’intervento di “periti di parte”, difficilmente un lavoratore sarà in grado di far valere i suoi diritti.
"Non sempre i casi di infortunio denunciati vengono indennizzati dall’Inail – spiega Giancarlo Panero, presidente dell’Inas-Cisl –. Da una parte, la normativa sugli infortuni è molto complessa e in continuo aggiornamento; dall’altra, abbiamo la netta sensazione che l’Istituto stia spendendo troppo poco per il risarcimento dei lavoratori. Troppo poco rispetto all’andamento complessivo degli infortuni; troppo poco rispetto alle ultime novità legislative, che pure hanno esteso la tutela e allargato la base assicurata; troppo poco, soprattutto, rispetto a quanto la stessa Inail aveva previsto".

"L’Istituto, infatti, in sede di presentazione delle nuove norme, aveva ipotizzato un aumento dei casi da indennizzare fino ad oltre 40mila. La realtà, secondo gli ultimi dati a nostra disposizione (dal luglio 2000 al luglio 2001) conta solamente 27 mila lavoratori risarciti. Molto meno, addirittura, della media degli anni precedenti (dal 1997 al 1999) che si attestava intorno ai 33/34 mila casi. Crediamo sia urgente, a questo riguardo, un chiarimento da parte dell’Inail e dei responsabili del governo".
"Ancora una volta insomma, un diritto non patrocinato rischia di tradursi automaticamente in un diritto negato. E' per questo, che l'INAS - CISL ha deciso di creare un "Telefono Verde per la sicurezza sul lavoro" (800-001303). Un telefono che vuole essere per il mondo del lavoro quello che il telefono azzurro è per il mondo dell’infanzia, e il telefono rosa per le donne che hanno subito violenza. Non un semplice numero verde, dunque (uno fra i tanti), ma un vero e proprio "telefono sulla sicurezza", riferimento certo per quanti hanno bisogno di prevenzione, tutela e consulenza su infortuni e malattie professionali. Uno strumento che l’Inas mette a disposizione di tutti i lavoratori per permettere loro di conoscere e vedere riconosciuti i propri diritti in materia di sicurezza".
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Rispondi Autore: Angela - likes: 0
10/05/2022 (16:31:52)
Buongiorno
L azienda presso la quale lavoro nei turni di lavoro ha inserito un orario dalle 18 alle 24 da applicare il sabato e la domenica durante il quale e ' presente un solo operatore in tutta la struttura e in tutto lo stabile di 11 piani sprovvisto di custode e di altre forme di sicurezza,l operatore e ' compleatamente da solo e in caso di necessita ' pur allertando il 118 o altre autorita ' non vi e ' possibilita ' di accesso all ufficio che si apre dall esterno solo con codice numerico di sicurezza
Chiedo se e ' normale lavorare in queste condizioni

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!