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E' sanzionabile l'impresa che non redige il piano operativo di sicurezza?
Il Ministero del Lavoro interviene per chiarire la corretta interpretazione dell'art. 4.11 del decreto 626/94 in merito all'obbligo di adozione del piano operativo, così come richiesto dal decreto legislativo 494/96.
Nella circolare 2/2001 dell'8 gennaio 2001, è ribadito l'obbligo, per tutti i datori di lavoro le cui attività si svolgono in un cantiere (come definiti dall'articolo 2 del decreto 494/96), di redigere il piano operativo di sicurezza.
Il Ministero specifica che le eccezioni previste dal decreto 626/94 all'articolo 4.11 (aziende familiari nonchè aziende fino a dieci addetti) non sono applicabili agli ambiti lavorativi dei cantieri così come previsto all'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 494/96 (anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti).
Le sanzioni per l'omessa redazione del piano sono quelle già previste dal decreto 626/94 all'articolo 89, comma 1: arresto da tre a sei mesi o ammenda da tre a otto milioni.
Ricordiamo l'importanza del piano operativo di sicurezza: è il documento che il datore di lavoro dell'impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, per valutare correttamente i rischi presenti e per adottare le necessarie misure antinfortunistiche e di prevenzione.
Nella circolare 2/2001 dell'8 gennaio 2001, è ribadito l'obbligo, per tutti i datori di lavoro le cui attività si svolgono in un cantiere (come definiti dall'articolo 2 del decreto 494/96), di redigere il piano operativo di sicurezza.
Il Ministero specifica che le eccezioni previste dal decreto 626/94 all'articolo 4.11 (aziende familiari nonchè aziende fino a dieci addetti) non sono applicabili agli ambiti lavorativi dei cantieri così come previsto all'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 494/96 (anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti).
Le sanzioni per l'omessa redazione del piano sono quelle già previste dal decreto 626/94 all'articolo 89, comma 1: arresto da tre a sei mesi o ammenda da tre a otto milioni.
Ricordiamo l'importanza del piano operativo di sicurezza: è il documento che il datore di lavoro dell'impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, per valutare correttamente i rischi presenti e per adottare le necessarie misure antinfortunistiche e di prevenzione.
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