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Si svolgerà a Napoli il 26 maggio la giornata di studio su “Testo Unico Sicurezza del lavoro D.lgs. 81/08”, organizzata da Inail e Sigea (Societa’ Italiana di Geologia Ambientale)
La SIGEA, sensibile da sempre ai temi ambientali ed alla salute dell’Uomo, ha ritenuto utile organizzare questo seminario, svolto da docenti e professionisti qualificati, dedicato ai colleghi geologi ed agli altri professionisti interessati alla tematica in oggetto.
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Convegno a Napoli sulla sicurezza del lavoro - D.lgs. 81/08
Si svolgerà a Napoli il 26 maggio la giornata di studio su “Testo Unico Sicurezza del lavoro D.lgs. 81/08”, organizzata da Inail e Sigea (Societa’ Italiana di Geologia Ambientale)
La SIGEA, sensibile da sempre ai temi ambientali ed alla salute dell’Uomo, ha ritenuto utile organizzare questo seminario, svolto da docenti e professionisti qualificati, dedicato ai colleghi geologi ed agli altri professionisti interessati alla tematica in oggetto.
Se si parla di sicurezza sul lavoro, il pensiero di ciascuno di noi va certamente alle tragiche notizie che, quotidianamente, i mezzi di informazione diffondono in merito agli infortuni che coinvolgono principalmente i lavoratori edili e quelli agricoli. Infatti, nell’immaginario collettivo la prevenzione dagli infortuni sembra riguardare soprattutto queste due ultime categorie professionali.
Nulla di più sbagliato, perché termini quali “infortunio”, “malattia professionale”, “prevenzione”, “protezione”, riguardano – e devono riguardare – tutti i soggetti coinvolti in un’attività: lavorativa o ludica che sia.
Se per PERICOLO (P) si intende la probabilità che si verifichi un EVENTO di una data intensità in un periodo di tempo assegnato T e per MAGNITUDO (o DANNO) (M) si intende la severità delle conseguenze dell’evento, allora il RISCHIO (R) si definisce come il prodotto fra il Pericolo e la Magnitudo: R = P x M.
Essere consapevole dei rischi – e dei propri limiti – mette in condizioni l’individuo di prevenire e proteggersi dall’evento potenzialmente dannoso.
Molte volte i pericoli insiti nelle svariate attività lavorative, o comunque in quelle quotidiane che ciascuno di noi può compiere non sono intuitivamente evidenti; per questo motivo si è ritenuto utile organizzare, in sinergia con l’INAIL, un seminario informativo che ha proprio lo scopo di illustrare, a grandi linee, tali rischi.
Le materie trattate in questa giornata di studio saranno esplicitate seguendo la metodologia suggerita dalla “Scienza della Sicurezza sul Lavoro”, in altre parole scindendo la “figura professionale” dalla “attività lavorativa” vera e propria e dal “luogo di lavoro”, tenendo ben presente che gli “aspetti ambientali” sono predominanti su ogni attività umana.
Secondo la metodologia su descritta il geologo o il professionista, può avere la veste di “libero professionista”, “lavoratore dipendente”, “imprenditore” mentre l’attività lavorativa in senso stretto può essere classificata: di campagna, di laboratorio, di ufficio, ecc.
Se si parla di luogo di lavoro, di conseguenza, esso può essere un laboratorio (geotecnico, geochimico, paleontologico, ecc.), un ambiente esterno (p. es. aperta campagna), un cantiere, ecc.
I rischi ambientali, anche estranei all’attività in corso, possono essere tra i più svariati, e non sempre anticipatamente riconoscibili senza un’adeguata formazione ed informazione (si pensi ad esempio alla presenza di animali, insetti, sostanze inquinanti, radioattive, ecc.).
Alla luce di queste premesse si può affermare che basilare è la conoscenza ed infatti il presente seminario vuole quindi stimolare i partecipanti ad approfondire i temi trattati e sviluppare una “consapevolezza” dei rischi connessi, consci del fatto che (parafrasando una nota campagna pubblicitaria)…. Il pericolo… se lo conosci lo eviti!
Verrà inoltrata richiesta per l'attribuzione di crediti formativi APC (per un numero pari a 7 crediti).
Al termine dei lavori saranno consegnati gli Attestati di partecipazione.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa:
ing. Giuditta Altea 3384149841
avv. Flavia Camorani 3497882590
dr. Donato Crescenzo 081 778 44 55
dr. Aferdita Deda 3408812778 - 3382142242
dr. Maria Grotta 3358158073
e-mail: sigeacampaniamolise@yahoo.it
sitoweb: www.sigeaweb.it - www.sigeacampania.it
La brochure (formato PDF, 103 kB).
Nulla di più sbagliato, perché termini quali “infortunio”, “malattia professionale”, “prevenzione”, “protezione”, riguardano – e devono riguardare – tutti i soggetti coinvolti in un’attività: lavorativa o ludica che sia.
Se per PERICOLO (P) si intende la probabilità che si verifichi un EVENTO di una data intensità in un periodo di tempo assegnato T e per MAGNITUDO (o DANNO) (M) si intende la severità delle conseguenze dell’evento, allora il RISCHIO (R) si definisce come il prodotto fra il Pericolo e la Magnitudo: R = P x M.
Essere consapevole dei rischi – e dei propri limiti – mette in condizioni l’individuo di prevenire e proteggersi dall’evento potenzialmente dannoso.
Molte volte i pericoli insiti nelle svariate attività lavorative, o comunque in quelle quotidiane che ciascuno di noi può compiere non sono intuitivamente evidenti; per questo motivo si è ritenuto utile organizzare, in sinergia con l’INAIL, un seminario informativo che ha proprio lo scopo di illustrare, a grandi linee, tali rischi.
Le materie trattate in questa giornata di studio saranno esplicitate seguendo la metodologia suggerita dalla “Scienza della Sicurezza sul Lavoro”, in altre parole scindendo la “figura professionale” dalla “attività lavorativa” vera e propria e dal “luogo di lavoro”, tenendo ben presente che gli “aspetti ambientali” sono predominanti su ogni attività umana.
Secondo la metodologia su descritta il geologo o il professionista, può avere la veste di “libero professionista”, “lavoratore dipendente”, “imprenditore” mentre l’attività lavorativa in senso stretto può essere classificata: di campagna, di laboratorio, di ufficio, ecc.
Se si parla di luogo di lavoro, di conseguenza, esso può essere un laboratorio (geotecnico, geochimico, paleontologico, ecc.), un ambiente esterno (p. es. aperta campagna), un cantiere, ecc.
I rischi ambientali, anche estranei all’attività in corso, possono essere tra i più svariati, e non sempre anticipatamente riconoscibili senza un’adeguata formazione ed informazione (si pensi ad esempio alla presenza di animali, insetti, sostanze inquinanti, radioattive, ecc.).
Alla luce di queste premesse si può affermare che basilare è la conoscenza ed infatti il presente seminario vuole quindi stimolare i partecipanti ad approfondire i temi trattati e sviluppare una “consapevolezza” dei rischi connessi, consci del fatto che (parafrasando una nota campagna pubblicitaria)…. Il pericolo… se lo conosci lo eviti!
Verrà inoltrata richiesta per l'attribuzione di crediti formativi APC (per un numero pari a 7 crediti).
Al termine dei lavori saranno consegnati gli Attestati di partecipazione.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa:
ing. Giuditta Altea 3384149841
avv. Flavia Camorani 3497882590
dr. Donato Crescenzo 081 778 44 55
dr. Aferdita Deda 3408812778 - 3382142242
dr. Maria Grotta 3358158073
e-mail: sigeacampaniamolise@yahoo.it
sitoweb: www.sigeaweb.it - www.sigeacampania.it
La brochure (formato PDF, 103 kB).
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