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Come trattare le euromonete sospette?
Nell'ambito delle misure di protezione dell'euro contro la falsificazione, il Ministero delle finanze ha emanato il Decreto del 1 marzo 2002 che fissa le modalita' riguardanti il ritiro dalla circolazione delle monete in euro sospette di falsita'.
Il provvedimento e' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 16-4-2002.
Il decreto (art. 1) indica i soggetti obbligati a ritirare dalla circolazione le monete in euro sospette di falsita'; nel lungo elenco sono indicati, ad esempio, Banche, Poste italiane, Cassa depositi e prestiti, imprese d'investimento, agenti di cambio.
Le monete sospette devono essere inviate, unitamente ad un modulo, alla Zecca dello Stato non oltre il giorno lavorativo successivo a quello della loro individuazione.
Gli allegati del decreto contengono il modulo ''verbale ritiro monete'' e le istruzioni per la compilazione dello stesso.
Il provvedimento e' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 16-4-2002.
Il decreto (art. 1) indica i soggetti obbligati a ritirare dalla circolazione le monete in euro sospette di falsita'; nel lungo elenco sono indicati, ad esempio, Banche, Poste italiane, Cassa depositi e prestiti, imprese d'investimento, agenti di cambio.
Le monete sospette devono essere inviate, unitamente ad un modulo, alla Zecca dello Stato non oltre il giorno lavorativo successivo a quello della loro individuazione.
Gli allegati del decreto contengono il modulo ''verbale ritiro monete'' e le istruzioni per la compilazione dello stesso.
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