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Al via il nuovo testo unico sulla sicurezza sul lavoro

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

14/04/2007

Il consiglio dei Ministri approva la legge delega per l’emanazione del nuovo "Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro".

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La legge delega per l'emanazione del nuovo "Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro", predispostadai Ministri del Lavoro e Previdenza Sociale e della Salute è stato approvata venerdì dal Consiglio dei Ministri. Un passo avanti nella lotta agli infortuni sul lavoro e alle morti bianche che ancora oggi presentano un bilancio di oltre 1.000 morti all’anno (i casi di morte sul lavoro sono stati 1.250 nel 2006, su un totale di 1 milione di infortuni e nei primi 2 mesi del 2007 si sono verificati 144 infortuni mortali e 132.972 infortuni).

Il disegno di legge conferisce al Governo la delega all’emanazione di un testo unico per il riassetto e l’aggiornamento della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, una disciplina articolata e stratificata nel tempo che il recepimento di numerose norme comunitarie ha reso ancor più complessa.

La novità maggiore dell’impianto normativo del disegno di legge, da cui scaturiranno appositi decreti delegati del Governo per la definizione di dettaglio delle norme in materia di prevenzione e lotta agli infortuni, è senza dubbio quella di aver introdotto tra i suoi obiettivi principali anche la lotta al lavoro sommerso e irregolare che è tra le cause primarie degli incidenti e degli infortuni e dove le stesse condizioni di salute dei lavoratori sono spesso scarsamente tutelate o del tutto ignorate. Si estendono infatti i campi relativi alla salute e alla sicurezza poiché le nuove norme riguarderanno tutti i settori, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dalla qualificazione del rapporto di lavoro che li lega all’imprenditore.

"E’ una riforma di civiltà che punta a garantire che si possa lavorare senza morire e in salute in qualsiasi realtà lavorativa. Per questo - specifica il Ministro Livia Turco - oltre al lavoro subordinato, sarà finalmente tutelato con specifiche misure anche il lavoro flessibile e autonomo. Particolare attenzione - aggiunge - viene riservata ad alcune categorie di lavoratori come i giovani, gli extracomunitari, i lavoratori avviati con i cosiddetti contratti interinali, e per alcune lavorazioni in relazione alla loro pericolosità, come ad esempio quelle svolte nei cantieri. La legge responsabilizza inoltre in modo significativo le aziende che dovessero ricorrere a sub appalti, introducendo norme volte a ricondurre la responsabilità della sicurezza, e quindi degli eventuali infortuni, all’azienda appaltante e non più solo a quella sub appaltatrice. Questo aspetto è particolarmente significativo perché ben l’85% degli infortuni con esito mortale avviene proprio nell’ambito dei sub appalti dove le attuali leggi non sempre riescono a risalire alle effettive responsabilità”.

Altro aspetto centrale è rappresentato dalle cosiddette politiche “premiali” che andranno a vantaggio delle aziende che sapranno ridurre in modo consistente gli infortuni nelle proprie attività (aspetto che verrà definito con apposita successiva normativa nelle forme e negli incentivi per esempio priorità nell’assegnazione di appalti).

Verranno inserite inoltre misure di semplificazione (accorpamento e semplificazione degli adempimenti delle scadenze fiscali e contributive), specie per le piccole e per le medie imprese, e sarà previsto il miglioramento del collegamento delle reti informatiche di Enti ed Istituzioni.

Nel Testo approvato verrà anche valorizzato il ruolo della bilateralità tra datore di lavoro e organizzazioni sindacali nella definizione degli aspetti organizzativi e in materia di piani per la sicurezza, anche quale necessario supporto ai datori di lavoro per l’adempimento degli obblighi di sicurezza per il miglioramento delle tutele negli ambienti di lavoro e un ruolo fondamentale sarà affidato alla formazione come strumento di prevenzione e di tutela.

È infatti previsto l’inserimento della materia della salute e sicurezza sul lavoro nei programmi scolastici e universitari nei percorsi di formazione finalizzati alla sensibilizzazione e alla informazione dei giovani.

Link a Schema di Disegno di Legge recante“Delega al Governo per l’emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro”approvato dal Consiglio dei ministri il 13 aprile 2007.

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