A convegno i "Marine Surveyor" italiani

Si svolgerà domani, venerdì 27 aprile, a Genova presso il Palazzo Principe la "Safe Surveying International Conference" con la presenza di 150 esperti marittimi provenienti da sette paesi europei.
L'iniziativa è promossa dall'Aipam, l'Associazione Italiana degli Ingegneri e Periti di avarie marittime, che con questo convegno vuole fare il punto delle molteplici implicanze tecniche, giuridiche ed economiche di una categoria ancora in attesa di un riconoscimento giuridico.

In assenza di un quadro legislativo specifico, che stabilisca i requisiti di competenza necessari allo svolgimento della professione di ''Marine Surveyor'', i compiti ad essi delegati possono, infatti, essere svolti anche da personale non preparato con grave rischio per gli armatori o le assicurazioni che si affidano a questi operatori.
Sono ad esempio di competenza del ''Marine Surveyor'' la valutazione e la decisione preventiva delle operazioni da effettuare in caso di emergenza (incagli, naufragi, collisioni) per limitare le conseguenze di un sinistro.
Queste decisioni, se prese non correttamente, possono provocare conseguenze, anche più gravi
dello stesso evento, alla sicurezza delle persone, delle cose o dell'ambiente.

L'Aipam vuole, quindi, con questo convegno, stimolare il dibattito, fornire elementi di discussione e sensibilizzare le istituzioni per un corretto riconoscimento della professione.