Il risparmio che fa bene all’ambiente
Cinque consigli pratici – e facilmente attuabili – per risparmiare fino a 800 euro all’anno salvaguardando l’ambiente; li propone Legambiente per contrastare il caro bolletta energetica.
Ridurre i consumi individuali è possibile, ad esempio, utilizzando correttamente gli elettrodomestici comuni, quali TV e lavatrice.
Accanto ai vantaggi per il portafoglio del consumatore, Legambiente indica per ogni azione il risparmio all’ambiente di tonnellate di emissioni di gas serra.
1) Cambiando 5 lampadine da 100 W a incandescenza con altrettante a basso consumo da 20W che garantiscono la stessa illuminazione, in un anno per un consumo medio di due ore al giorno, si risparmiano 292 kWh: 53 euro in bolletta e 175 kg di CO2.
2) Spegnendo lo scaldabagno elettrico quando non serve e concentrando l’accensione in un periodo di 8 ore, magari quelle notturne, la mattina si ha l’acqua calda e si risparmiano in un anno 3.559 kWh: 641 euro in bolletta e oltre 2.135 kg di CO2.
3) Spegnendo la funzione stand-by del televisore nelle ore in cui è spento, in un anno si possono risparmiare fino a 131 kWh: 24 euro in bolletta e 79 kg di CO2.
4) Facendo 2 cicli di lavatrice a settimana a 40°C anziché a 90°C, in un anno si risparmiano 208 kWh: 37 euro in bolletta e 125 kg di CO2.
5) Se un giorno al mese si rinuncia a usare l’automobile e si va a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, in un anno (su una media di 20 Km) si risparmiano 60 euro e 180 kg di CO2.
A prescindere dai risparmi derivanti dall’uso corretto dello scaldabagno elettrico, non molto diffuso e in molti casi “spreca-energia”, la riduzione in bolletta si aggira attorno ai 170 euro; un risparmio facile.
A questi consigli si potrebbero aggiungere inoltre quelli di usare correttamente il condizionatore (attivandolo solo quando necessario ed evitando temperature “polari” all’interno, quando all’esterno le temperature sono elevate), di accendere la lavastoviglie solo a pieno carico.
Per Legambiente tuttavia questo non basta: “Si può anche ragionare sulle tariffe ma non è certo questa la via del risparmio – dice l’associazione ambientalista in una nota -. E’ necessaria, a monte, una diversa politica energetica che riduca drasticamente la dipendenza energetica dell’Italia dalle fonti fossili, puntando sull’efficienza energetica e sulle rinnovabili."
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