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Educare le nuove generazioni alla tutela di acqua e aria
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Sensibilizzare i cittadini di domani al rispetto dell’ambiente. E’ questo l’obiettivo del progetto internazionale di educazione ambientale “Flepy”, rivolto ai bambini dai 3 ai 7 anni della scuola materna e dei primi anni di elementari.
Il progetto originale è stato elaborato per l’Agenzia dell’Ambiente delle Fiandre, un’organizzazione governativa con sede nelle Fiandre (Belgio).
In cooperazione con la Commissione Europea (DG Ambiente), il progetto è stato tradotto ed adattato anche per altri paesi, tra i quali Austria, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia , Paesi Bassi, Romania.
Attraverso fiabe, giochi, filmati che hanno come protagonista il curioso animale “Flepy”, sono presentati ai bambini i comportamenti corretti per salvaguardare le preziose risorse di acqua ed aria.
Con attività divertenti e coinvolgenti il bambino può apprendere cosa fare, fin da ora, per dare il suo contributo alla tutela dell’ambiente e farsi anche promotore nella sua famiglia di comportamenti “ecologici”. Riguardo all’acqua, ad esempio, una famiglia media può risparmiare questa preziosa risorsa facendo un minimo di attenzione, applicando alcune semplici regole di comportamento, tra le quali:
-Non usare troppo detersivo per i piatti e troppi prodotti candeggianti per il lavaggio della biancheria.
-Non buttare il grasso in eccesso di una pentola nel lavandino. E’ opportuno invece toglierlo con una carta assorbente e gettatelo nel bidone, oppure raccoglierlo in un contenitore e portarlo ad un’isola ecologica.
-Non gettare pittura, petrolio, grassi da frittura o prodotti tossici nel lavandino. Essi vanno gettati nel contenitore per i rifiuti urbani pericolosi o portati ad un’isola ecologica.
-Non lasciare scorrere l’acqua mentre vi lavate i denti. Usare un bicchiere.
-E’ meglio fare una veloce doccia invece che un bagno: serve meno acqua.
-Non lasciare il rubinetto aperto mentre ci si insapona i capelli, usate piuttosto un piccolo getto di acqua.
-Non lasciare scorrere l’acqua mentre si puliscono i piatti.
-Lavare la macchina con secchio e spugna, anziché con la pompa.
In Italia il progetto è promosso dall’Apat (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici) ed è stato già sperimentato in alcuni istituti scolastici.
Parte del materiale didattico è stato ora reso disponibile gratuitamente on line (Manuali per i bambini, guida per gli insegnanti, filmati).
Manuale per i bambini “Flepy e l’aria”
Manuale per i bambini “Flepy e l’acqua”
Video “Flepy e l’aria”
Video “Flepy e l’acqua”
E' disponibile inoltre una versione dei filmati ottimizzata per agevolare il download agli utenti che non dispongano di una connessione di accesso internet veloce.
Video “Flepy e l’aria”
Video “Flepy e l’acqua”.
Sensibilizzare i cittadini di domani al rispetto dell’ambiente. E’ questo l’obiettivo del progetto internazionale di educazione ambientale “Flepy”, rivolto ai bambini dai 3 ai 7 anni della scuola materna e dei primi anni di elementari.
Il progetto originale è stato elaborato per l’Agenzia dell’Ambiente delle Fiandre, un’organizzazione governativa con sede nelle Fiandre (Belgio).
In cooperazione con la Commissione Europea (DG Ambiente), il progetto è stato tradotto ed adattato anche per altri paesi, tra i quali Austria, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia , Paesi Bassi, Romania.
Attraverso fiabe, giochi, filmati che hanno come protagonista il curioso animale “Flepy”, sono presentati ai bambini i comportamenti corretti per salvaguardare le preziose risorse di acqua ed aria.
Con attività divertenti e coinvolgenti il bambino può apprendere cosa fare, fin da ora, per dare il suo contributo alla tutela dell’ambiente e farsi anche promotore nella sua famiglia di comportamenti “ecologici”. Riguardo all’acqua, ad esempio, una famiglia media può risparmiare questa preziosa risorsa facendo un minimo di attenzione, applicando alcune semplici regole di comportamento, tra le quali:
-Non usare troppo detersivo per i piatti e troppi prodotti candeggianti per il lavaggio della biancheria.
-Non buttare il grasso in eccesso di una pentola nel lavandino. E’ opportuno invece toglierlo con una carta assorbente e gettatelo nel bidone, oppure raccoglierlo in un contenitore e portarlo ad un’isola ecologica.
-Non gettare pittura, petrolio, grassi da frittura o prodotti tossici nel lavandino. Essi vanno gettati nel contenitore per i rifiuti urbani pericolosi o portati ad un’isola ecologica.
-Non lasciare scorrere l’acqua mentre vi lavate i denti. Usare un bicchiere.
-E’ meglio fare una veloce doccia invece che un bagno: serve meno acqua.
-Non lasciare il rubinetto aperto mentre ci si insapona i capelli, usate piuttosto un piccolo getto di acqua.
-Non lasciare scorrere l’acqua mentre si puliscono i piatti.
-Lavare la macchina con secchio e spugna, anziché con la pompa.
In Italia il progetto è promosso dall’Apat (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici) ed è stato già sperimentato in alcuni istituti scolastici.
Parte del materiale didattico è stato ora reso disponibile gratuitamente on line (Manuali per i bambini, guida per gli insegnanti, filmati).
Manuale per i bambini “Flepy e l’aria”
Manuale per i bambini “Flepy e l’acqua”
Video “Flepy e l’aria”
Video “Flepy e l’acqua”
E' disponibile inoltre una versione dei filmati ottimizzata per agevolare il download agli utenti che non dispongano di una connessione di accesso internet veloce.
Video “Flepy e l’aria”
Video “Flepy e l’acqua”.
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