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Cresce la produzione di energia eolica in Italia

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

06/07/2005

Ancora lontana dai livelli raggiunti da altri Paesi dell’UE. Più attenzione per la tutela del paesaggio.

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L’Italia ha incrementato nell’ultimo anno la produzione di energia eolica, raggiungendo i 1.400 MW; un livello tuttavia ancora lontano da quello di altri Paesi europei, quali ad esempio la Germania che è riuscita a installare oltre 16.600 MW eolici con una crescita rilevantissima in pochi anni (erano 6mila nel 2000), la Spagna (8.000 MW) e la Danimarca (3.000 MW). L’energia dal vento soddisfa il fabbisogno elettrico per il 20% già oggi della Danimarca e per il 50% in una Regione come la Navarra.

Il dato è emerso nel corso di un convegno sulla capacità dell’Italia di investire nelle energie rinnovabili, organizzato da Legambiente e al quale hanno preso parte rappresentanti del mondo istituzionale e produttivo.

"L’eolico, secondo i dati forniti da Legambiente, è oggi la fonte energetica con il maggior tasso di crescita a livello mondiale, con un aumento della potenza installata pari al 20% nel 2004, per una capacità totale di 43.317 MW. “

Lo sviluppo di questa energia pulita consentirebbe di offrire una risposta sia all’aumento del costo del petrolio, sia alla riduzione delle emissioni di CO2 come previsto dal Protocollo di Kyoto.Tuttavia lo sviluppo degli impianti eolici pone problemi non irrilevanti in merito alla tutela del paesaggio.

“È possibile nei prossimi anni realizzare un forte sviluppo dell’eolico, - ha affermato il presidente di Legambiente Ferrante - ma si deve mettere al centro dell’attenzione il territorio e i valori del paesaggio, per individuare le aree dove vietare la realizzazione degli impianti e quelle nei quali promuoverlo. In modo da valorizzare i progetti proposti da aziende serie e di costruire intorno all’eolico un nuovo modello energetico moderno, pulito, distribuito”.

Legambiente ha sollecitato i Ministeri competenti ed i governi regionali di definire le regole per lo sviluppo dell’eolico, approvando le linee guida per l’approvazione dei progetti di impianti da fonti rinnovabili previste dal decreto legislativo 387/2003.

Nel corso del convegno è stato rinnovato il protocollo d’intesa, attivo dal 2003,  tra Legambiente e Anev (Associazione Nazionale Energia del Vento) per la promozione dell’eolico in Italia e una sua corretta integrazione nel paesaggio.
Attraverso il protocollo sono state fissate le analisi e le attenzioni che i progetti devono sviluppare, in modo da rendere chiari gli effetti degli impianti sul paesaggio, valutarli e limitarli, ma anche gli ambiti dove non realizzare parchi eolici; individuando una delle chiavi proprio nella ricerca sulla percezione, sulla disposizione nel paesaggio, sulle soluzioni cromatiche.

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