Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Coste italiane a rischio inquinamento

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

22/04/2004

Legambiente-WWF: cromo, nichel e piombo non risparmiano neppure le aree protette.

Pubblicità

Anche le aree marine protette non sono risparmiate dall’inquinamento. Lo afferma l’elaborazione di Legambiente e WWF Italia dei dati rilevati dal Programma di monitoraggio dell’ambiente marino costiero del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio.
I dati oggetto dello studio sono rilevati nel corso di campionamenti delle acque e dei sedimenti costieri, raccolti dalle Arpa nell’arco degli ultimi tre anni.

Le due associazioni, commentando i risultati dell’elaborazione, hanno espresso preoccupazione per la salute dell’ecosistema marino e per quella umana (questi inquinanti entrando nella catena alimentare possono finire nel nostro organismo).
Metalli pesanti, idrocarburi, pesticidi e policlorobifenili presenti nei sedimenti marini e “minacciano la salute dei mari italiani in modo preoccupante. Il mare è infatti è il deposito finale della maggior parte delle sostanze contaminati utilizzate sulla terra.”

La campagna di monitoraggio del Ministero dell’Ambiente ha effettuato campionamenti in aree sottoposte a particolari pressioni antropiche, le cosiddette aree critiche, e in aree invece scarsamente sottoposte a questo tipo d’impatto, le cosiddette “aree di bianco” che assumono funzione di controllo.
In diverse Regioni, come aree di bianco sono state individuate le aree marine protette.
Il dato preoccupante, secondo Legambiente, è proprio il tasso d’inquinamento rilevato in queste zone, nelle quali l’ambiente marino è particolarmente tutelato.
In alcuni parchi nazionali, per esempio, sono stati rilevati sedimenti contaminati da cromo, nichel, piombo, in altri la contaminazione riguardava l’arsenico.
In una “area di bianco”, sono stati rilevati superamenti del tasso di nichel in tutti e cinque i campionamenti effettuati, con punte che superano anche del doppio il limite di legge.
Pubblicità


I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!