Le immagini dell’insicurezza
Trento, 5 Ago - Siamo ormai ad agosto ed il caldo dell’estate ci invoglia a prendere la classica tintarella e probabilmente è questo il motivo che spinge i due operai, immortalati nelle immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi, a dimenticarsi di lavorare su una strada aperta al traffico veicolare e utilizzare invece un abbigliamento che ricorda da vicino le tranquille passeggiate al mare od in montagna.
Probabilmente i due, più il collega che, sdraiato a terra, esegue il controllo di un pozzetto di raccolta acque di superficie, stavano lavorando all’interno del cantiere recintato vicino alla zona dove è stata scattata la foto e già l’abbigliamento utilizzato non era sicuramente consono ad un’attività lavorativa all’interno di un cantiere.
Ma poi, forse per un controllo, i tre sono andati in strada e solo uno ha indossato la necessaria “ alta visibilità”, mentre gli altri due sono rimasti in “braghe di tela”.
Alcune considerazioni rispetto a quanto si vede nella foto:
- Nei cantieri su strada aperta al traffico, all’interno dei centri abitati (escluso strade urbane di scorrimento), è sempre necessario utilizzare indumenti ad alta visibilità classe 2,
- La verifica di pozzetti sulla viabilità aperta al traffico va eseguita in modo da evitare che i lavoratori siano esposti al rischio investimento (per non parlare della postura),
- La segnalazione delle recinzioni di cantiere va effettuata con luci di colore rosso e non giallo (come invece si vede nell’immagine), a solo titolo di promemoria riporto quanto previsto dal regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada - Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (in Suppl. ord. alla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303) e successive modificazioni.
AUTOVEICOLI E CIRCOLAZIONE STRADALE
TITOLO II - COSTRUZIONE E TUTELA DELLE STRADE
Capo I
2. INSTALLAZIONE DI OPERE E CANTIERI ED APERTURA DI ACCESSI SULLE STRADE (ARTT. 20-22 C.S.)
Art. 40. - Sicurezza dei pedoni nei cantieri stradali (art. 21 C.s.).
2. I cantieri edili, gli scavi, i mezzi e macchine operatrici, nonché il loro raggio di azione, devono essere sempre delimitati, soprattutto sul lato dove possono transitare pedoni, con barriere, parapetti, o altri tipi di recinzioni così come previsto dall'articolo 32, comma 2.
3. Le recinzioni di cui al comma 2 devono essere segnalate con luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti della superficie minima di 50 cmq, opportunamente intervallati lungo il perimetro interessato dalla circolazione.
E sul tema della segnalazione/ recinzioni di cantiere con luci rosse, visto che siamo a ridosso delle ferie (per chi di Voi ci va), potrei proporre il gioco dell’estate da fare mentre si viaggia o si passeggia: quanti sono i cantieri a norma (luci rosse presenti ed accese nelle ore serali/notturne)?
Buone ferie a tutti.
Geom. Stefano Farina, Responsabile Nazionale Comitato AiFOS COSTRUZIONI
Fonte: SICURELLO.no : l’evidenza dei mancati infortuni.
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Rispondi Autore: luigi bianco - likes: 0 | 13/08/2016 (10:05:06) |
encomiabili ed utili le foto riprese e pubblicate, ma la domanda è: gli organi TUTTI, preposti ai controlli, che si spera leggano questi articoli, cosa fanno? Controllano, o finisce tutto dopo la lettura? |
Rispondi Autore: uli cecchin - likes: 0 | 13/08/2016 (18:17:56) |
comunque una luce gialla lampeggiante indica un pericolo generico. |