Formazione e un giornale multilingue per i lavoratori stranieri dei cantieri edili
Un giornale quadrimestrale multilingue per parlare di sicurezza e salute dei lavoratori e quattro moduli formativi per favorire la comunicazione interculturale nei cantieri edili.
Sono questi gli ingredienti principali di “Bulding safety”, il progetto sperimentale per la sicurezza dei lavoratori stranieri in edilizia promosso da INAIL Veneto e Direzione Regionale Prevenzione della Regione Veneto nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato nel maggio scorso.
Le cause dell’elevato numero di infortuni nei cantieri edili sono state più volte oggetto di analisi e tra i fattori di rischio che sembrano incidere di più sugli immigrati figura l’impiego in attività a bassa specializzazione e ad elevata pericolosità.
Spesso, infatti, si tratta di manodopera non regolarizzata che, a causa della propria debolezza sul mercato del lavoro, è più disposta ad accettare attività rischiose e turni di lavoro più lunghi, alternati a turni di riposo inadeguati. Così nel 2004 gli operai comuni rappresentavano il 37 per cento della forza lavoro totale del settore edile, ma la stessa percentuale saliva al 67 per cento prendendo in considerazione soltanto la manodopera immigrata.
Sul rischio di infortunio degli immigrati possono pesare inoltre la giovane età, sinonimo in molti casi di scarsa esperienza e competenza, una possibile differenza nella percezione del rischio, problemi di comprensione linguistica, che possono ostacolare la comprensione delle informazioni e delle istruzioni ricevute nell’ambiente di lavoro, e situazioni di vita extralavorativa che gravano sul loro benessere psicofisico, come la precarietà abitativa e la mancanza della protezione garantita dal nucleo familiare.
Da qui la necessità di adottare degli interventi per favorire la comunicazione interculturale all’interno dei cantieri e migliorare la formazione alla sicurezza tra la manodopera immigrata.
Nell’ambito di “Building safety”, questi interventi si concretizzano seguendo due filoni principali. Ai lavoratori del settore edile, ma anche alle famiglie immigrate più in generale, si rivolge InCantiere, nuova testata quadrimestrale multilingue (in italiano, francese, inglese, rumeno e albanese) finanziata dall’INAIL e destinata a raccogliere e diffondere notizie riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori. Edito in 50mila copie, il giornale sarà distribuito nelle province di Padova e Verona, con la prospettiva di estenderne la diffusione su tutto il territorio regionale.
Sul fronte della formazione, invece, sono previsti quattro moduli da inserire nei corsi diretti a caposquadra e capomastro gestiti dalle scuole edili, con l’obiettivo di favorire nei cantieri una comunicazione proficua ed efficace ai fini della sicurezza. I moduli, cui l’INAIL ha contribuito in termini di finanziamento e coprogettazione, saranno inizialmente testati, a partire dal prossimo anno scolastico, nelle scuole edili di Verona e Padova.
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