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Aumento di traffico e rifiuti: l'AEMA lancia l'allarme

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

07/06/2002

Entro il 2032 la meta' della popolazione vivra' in aree povere d'acqua con uno sviluppo smisurato di infrastrutture stradali.

L'Agenzia Europea dell'Ambiente (AEMA) ha richiamato l'attenzione sull'aumento eccessivo del traffico stradale e sui problemi relativi ai rifiuti e al consumo di energia.

Attualmente circola un'automobile ogni due abitanti e vi sono circa 545 kg di rifiuti per ogni cittadino europeo.
Queste valutazioni assumono un significato ancora piu' preoccupante se si tiene conto del fatto che negli ultimi vent'anni la superficie edificata nei principali Paesi europei è aumentata del 20%, mentre la popolazione è cresciuta soltanto del 6%.

Anche le Nazioni Unite hanno evidenziato non poche preoccupazioni sul futuro del Pianeta, soprattutto in merito alla scarsità delle risorse idriche e all'estensione eccessiva delle città e delle reti stradali.

L'ONU auspica, infatti, un intervento da parte delle forze politiche, poiché in caso contrario entro il 2032 i due terzi delle terre emerse saranno destinate allo sviluppo di strade e agglomerati, e circa la metà della popolazione sarà costretta a vivere in aree povere d'acqua.

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