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Pubbliredazionale - La valutazione del rischio stress lavoro-correlato

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Valutazione del rischio incendio

01/12/2009

Nuova edizione aggiornata al decreto 106, correttivo del decreto 81/08, del Modello di documento per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato, a cura di Stella Lazzarini, psicologa.

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È stato aggiornato al decreto legislativo 106/2009, correttivo del decreto legislativo 81/2008, il Modello di documento di supporto per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato, realizzato da Stella Lazzarini, psicologa.

Il prodotto, innovativo e pratico, è un efficace strumento per effettuare l'analisi dello stress lavoro-correlato in azienda mediante l’utilizzo di documenti in formato testo modificabili che si pongono l’obiettivo di essere un ausilio per tutti coloro che si occupano di sicurezza ed ambiente nei luoghi di lavoro.

Il lavoro offre, da una parte, alcune delle indicazioni proposte dai vari organi competenti, dall’altra uno schema che permetta al professionista di scegliere la metodologia più adeguata vista la natura specifica dell’organizzazione oggetto di valutazione.
Particolarmente adatto a piccole e medie imprese tipiche del territorio italiano, dove la valutazione dei rischi stress lavoro-correlato non si esaurisce solo nella compilazione di qualche strumento, ma si propone come consulenza ampia ed efficace.

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 Rispetto alla prima versione, realizzata dopo l’uscita del decreto 81, il Modello di documento per LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO presente numerose novità, evidenziate al termine delle descrizioni delle singole parti riportate di seguito.

Lo strumento si propone in una versione multimetodo, con misure su più livelli, per permettere allo psicologo di operare in termini di consulenza globale ed efficace. Le misure si suddividono in misure oggettive, osservative e soggettive.

Il documento si presenta suddiviso in quattro parti: A, B, B1, e C più tre Allegati

A: DESCRIZIONE DEGLI INDICATORI OGGETTIVI AZIENDALI:
questa prima fase si propone di individuare, attraverso la raccolta degli indicatori oggettivi aziendali, se vi siano indicatori per i rischi stress lavoro-correlato all’interno dell’organizzazione. Particolarmente significativi sono i valori che hanno tendenza ad aumentare progressivamente. Avvertenza: molte piccole aziende, pur avendo gli indicatori oggettivi aziendali spesso “a zero”, non escludono di rilevare ugualmente la presenza di rischi stress lavoro-correlato attraverso l’impiego di differenti strumenti e metodologie.
NOVITA’: AMPLIATI GLI INDICATORI OGGETTIVI AZIENDALI CON UNA TABELLA IN CUI INSERIRE LE CONSIDERAZIONI CONSEGUENTI ALLA RACCOLTA DEI VALORI.

B: VALUTAZIONE DEI RISCHI STRESS LAVORO-CORRELATO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI.
Misure su più livelli: misure oggettive, osservative, soggettive: la valutazione del rischio stress lavoro-correlato trova modalità e descrizioni diverse al fine di integrarsi in uno specifico contesto aziendale.
Avvertenza: le figure di riferimento del Servizio di Prevenzione e Protezione sono: DL, DIRIGENTI, PREPOSTI, RSPP, MC, RLS, ADDETTI e CONSULENTI. È sempre condizione ottimale potersi interfacciare con tutti loro per un’adeguata valutazione, si presti comunque attenzione alle caratteristiche particolari di ogni singola azienda e ai loro effettivi referenti, cercando, qualora necessario, di coinvolgerli nei diversi livelli d’indagine.
NOVITA’:
SPAZIO PER FIRME CONGIUNTE
POSSIBILITA’ DI DEFINIRE UN GRUPPO STABILE DI LAVORO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA
RIFERIMENTI AI RISCHI CONNESSI ALLE DIFFERENZE DI GENERE, ETA’ E PROVENIENZA DA ALTRI PAESI, ALLA MANCATA INFORMAZIONE/FORMAZIONE E ALLA MANCATA CONOSCENZA DEL SPP.
ELENCO DEGLI STRUMENTI, AD OGGI INDICATI DAGLI ORGANI COMPETENTI, QUALORA IMPIEGATI, TENUTO CONTO L’ART. 28 1-BIS.

B.1: DOMANDE DI SUPPORTO ALLE INTERVISTE SEMISTRUTTURATE: per facilitare la compilazione della valutazione dei rischi stress lavoro-correlato.
NOVITA’: SI FORNISCONO DELLE DOMANDE DI SUPPORTO ALLE INTERVISTE SEMI-STRUTTURATE, PER FACILITARELA COMPILAZIONE DELLA PARTE B.

C. QUADERNO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE PER PREVENIRE O RIDURRE I RISCHI STRESS LAVORO-CORRELATO: è uno strumento che ha come obiettivo primario il coinvolgimento di tutti i lavoratori, in attività prescelte dall’organizzazione stessa, affinché sia promossa una cultura che garantisca la salute e la sicurezza al suo interno.
NOVITA’: SI FORNISCE UN FASCICOLO INDIPENDENTE DALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI STRESS LAVORO-CORRELATO, AFFINCHE’ SIA POSSIBILE ANNOTARE IN MODO PROGRAMMATICO LE ATTIVITA’ SVOLTE ALL’INTERNO DELL’AZIENDA. I LAVORATORI POSSONO COSI’ ESSERE ATTORI DI COSTANTE MIGLIORAMENTO E FORMAZIONE.

ALLEGATO 1: STRESS-MOBBING-BURN-OUT
ALLEGATO 2:
LA COMUNICAZIONE, LA PERCEZIONE SOGGETTIVA DEL RISCHIO, I RIFERIMENTI LEGISLATIVI

NOVITA’: ALLEGATO 3:
LA VALUTAZIONE ERGONOMICA DEI RISCHI ARTT.15 E 28 D.LGS 81/08 E D.LGS 151/01



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