Come migliorare la prevenzione nei lavori in sotterranei
Lucerna, 15 Mar – Come segnalato più volte dal nostro giornale nella rubrica “ Imparare dagli errori”, i lavori in sotterraneo comportano spesso, a causa del particolare ambiente lavorativo, pericoli particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
A constatare la pericolosità di questi ambienti lavorativi è anche l’Istituto elvetico per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni ( Suva) che ha rilevato che ogni anno nei lavori sotterranei si registra in media il doppio degli infortuni rispetto alle altre professioni assicurate.
Le dieci regole per i lavori in sotterranei
Proprio per aumentare la prevenzione in questa tipologia di lavori, e in relazione alla campagna elvetica “ Visione 250 vite”, Suva ha elaborato nel 2018 10 regole vitali, realizzate in collaborazione con i rappresentanti del settore e delle parti sociali, per prevenire gli infortuni.
In particolare è stato prodotto un documento, dal titolo “10 regole vitali per i lavori sotterranei. Vademecum”, per spingere datori di lavoro e dirigenti a istruire correttamente i lavoratori. Nel documento si indica che il vademecum “può essere utile, ad esempio, ai capisquadra, ai capigruppo o alle persone di contatto per la sicurezza sul lavoro per tenere una mini-lezione su ciascuna regola, meglio ancora se direttamente sul luogo di lavoro”.
Riportiamo l’elenco delle dieci regole:
- Per ogni cantiere un piano di sicurezza
- Aria sana in galleria
- Sicurezza nella circolazione
- Vedere ed essere visto
- Contatto visivo con il macchinista
- Sicurezza nella guida di macchine
- Trasporto di carichi in sicurezza
- Accessi e posti di lavoro sicuri
- Protezione dal distacco di roccia
- Uso dei dispositivi di protezione individuale
Ci soffermiamo oggi su tre regole in particolare: l’importanza di garantire aria sana, la sicurezza nella circolazione e l’importanza di essere visibili nei lavori sotterranei.
Aria sana in galleria
Per ciascuna regola sono fornite indicazioni per i lavoratori e per i superiori.
Queste le indicazioni relative alla seconda regola “Garantire aria sana in galleria”:
- Lavoratore: “in caso di necessità elimino le sostanze inquinanti con la procedura di abbattimento a umido oppure con l’aspirazione alla fonte.
- Superiore: mi impegno affinché sul posto di lavoro la qualità dell’aria sia buona”.
Nel vademecum si indica che è importante lavorare solo in ambienti ben ventilati: “la composizione dell’aria sul luogo di lavoro non deve nuocere alla salute. Se non è così, bisogna provvedere a una ventilazione naturale o artificiale e monitorare regolarmente la qualità dell’aria”.
E bisogna far sapere ai lavoratori che:
- “si può tornare al fronte di scavo solo dopo che i fumi di volata sono stati dissipati dall’impianto di ventilazione.
- il flusso di aria fresca deve raggiungere il fronte di scavo.
- tutte le macchine e i veicoli con motore diesel devono essere muniti di filtri antiparticolato”.
E non si deve lavorare solo se non sono state adottate “misure efficaci per la riduzione delle sostanze inquinanti (aspirazione alla fonte, abbattimento ad acqua)”.
Inoltre bisogna controllare:
- “se si accede al fronte di scavo solo dopo che i fumi di volata sono stati dissipati;
- se le sostanze inquinanti vengono aspirate alla fonte oppure irrorate d’acqua;
- se le macchine vengono spente dopo l’uso”.
La sicurezza nella circolazione
Ci soffermiamo poi su un altro rischio, diffuso in diversi ambienti lavorativi, e a cui il vademecum dedica la terza regola “Garantire la sicurezza nella circolazione”:
- Lavoratore: “uso solo vie pedonali sicure.
- Superiore: mi assicuro che le vie pedonali siano separate dalle vie di circolazione”.
Ci soffermiamo su alcuni suggerimenti forniti dal vademecum per i superiori e i lavoratori:
- separare le vie di circolazione: “è indispensabile separare in modo chiaro le vie pedonali da quelle in cui circolano i veicoli. La separazione deve avvenire con mezzi tecnici e, nell’impossibilità, adottando misure organizzative.
- vie separate per i pedoni e i veicoli: le vie pedonali devono essere separate in modo chiaro dalle carreggiate per i veicoli o dai binari. Spiegate al personale che i pedoni devono stare solo sui percorsi a loro dedicati, mentre i veicoli devono circolare solo sulle carreggiate o sui binari”.
- illuminazione delle vie di circolazione: “le vie di circolazione devono essere illuminate in modo adeguato. Sostituite subito le lampade o le barriere. In caso di impossibilità, segnalate subito il guasto al superiore”.
- trasporto di persone in sicurezza: “è consentito trasportare le persone solo con i veicoli o gli ascensori previsti a tale scopo”.
E bisogna, dunque, controllare:
- “se le vie pedonali e le vie di circolazione sono separate;
- se la segnaletica è corretta, anche per i lavori di breve durata;
- se i pedoni usano i percorsi segnalati a loro destinati e se i veicoli circolano solo sulle strade a loro dedicate;
- se i dipendenti vengono trasportati correttamente”.
L’importanza di essere visti
Rimandando a futuri articoli l’approfondimento delle altre regole, concludiamo con la quarta regola – “Vedere ed essere visto” - che si sofferma sugli indumenti ad alta visibilità:
- Lavoratore: “indosso gli indumenti ad alta visibilità e faccio in modo di essere sempre visibile agli altri.
- Superiore: metto a disposizione dei lavoratori i necessari indumenti ad alta visibilità”.
Si indica che bisogna provvedere “affinché tutti i lavoratori ricevano gli indumenti di lavoro e dispositivi di segnalazione adeguati, puliti e correttamente funzionanti”. Inoltre “tutti i posti di lavoro devono essere ben illuminati”.
È importante spiegare al personale “l’importanza di usare gli indumenti ad alta visibilità e i dispositivi di segnalazione:
- Indossare sempre gli indumenti ad alta visibilità. Nei lavori in sotterraneo la visibilità è un aspetto cruciale, soprattutto nelle zone di circolazione e in prossimità delle macchine edili.
- Gli indumenti ad alta visibilità vanno lavati regolarmente. Se sono sporchi, non si vedono bene. Verificate ed eventualmente sostituite gli indumenti ad alta visibilità difettosi”.
Bisogna, infine, controllare:
- “se gli indumenti ad alta visibilità vengono indossati sempre e se sono in buone condizioni;
- se le zone di lavoro sono ben illuminate”.
N.B.: Se i riferimenti legislativi e alcune indicazioni contenute nei documenti di Suva riguardano la realtà elvetica, i suggerimenti indicati sono comunque utili per tutti i lavoratori.
Tiziano Menduto
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Suva, Sicurezza sul lavoro, Settore costruzioni, “ 10 regole vitali per i lavori sotterranei. Vademecum”, documento correlato alla campagna “Visione 250 vite”, edizione novembre 2018 (formato PDF, 8.32 MB).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Pubblica un commento
Rispondi Autore: Paolo Giuntini - likes: 0 | 15/03/2019 (15:35:04) |
Ho visto l'originale SUVA, veramente valido e pratico. La sintesi presentata è completa e sintetica, certamente di grande aiuto per gli operativi. Spero che l'autore completi l'opera con le altre sette regole vitali. |