Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Logo PuntoSicuro
  • Iscriviti
  • Abbonati ora
  • Accedi
Il quotidiano sulla sicurezza
  • Home
  • Articoli
    • Sicurezza sul lavoro
    • Incendio, emergenza e primo soccorso
    • Security
    • Ambiente
    • Sicurezza
    • Tutti gli articoli
  • Documenti
  • Banca Dati
    • Banca Dati PuntoSicuro
    • Servizio di attestazione
    • Servizio I tuoi preferiti
  • Approfondimenti
    • Normativa sicurezza sul lavoro: D. Lgs. 81/2008
    • Normativa antincendio: D.M. 10 marzo 1998
    • Normativa primo soccorso: D.M. 388/2003
    • Protezione Dati Personali: GDPR 2016/679
    • Normativa Accordi Stato Regioni
    • Normativa Coronavirus
  • FORUM
  • PUBBLICITÀ

Area riservata:

Password dimenticata?
Username dimenticato?

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


Crea PDF

Curare lo stress attraverso il training autogeno

Curare lo stress attraverso il training autogeno
Massimo Servadio

Autore: Massimo Servadio

Categoria: Rischio psicosociale e stress

27/10/2015

Come imparo a condurre una vita senza stress ed ansia? Come posso ridurre lo stress lavoro-correkato? Una tecnica che permette di non accumulare lo stress negativo e i pensieri ansiogeni attraverso dei semplici esercizi. A cura di Massimo Servadio.

Curare lo stress attraverso il training autogeno

Come imparo a condurre una vita senza stress ed ansia? Come posso ridurre lo stress lavoro-correkato? Una tecnica che permette di non accumulare lo stress negativo e i pensieri ansiogeni attraverso dei semplici esercizi. A cura di Massimo Servadio.

 
 
Lo stress è sinonimo di cambiamento: può essere inteso come una reazione tipica di adattamento del corpo ad una generico cambiamento fisico o psichico. E’ una sensazione che le persone avvertono quando gli impegni del quotidiano superano le risorse personali e sociali che l'individuo è in grado di disporre. Può inoltre essere definito come un processo organico e biologico misurabile, una reazione del corpo a una malattia non specifica, che può essere causata in mille modi, una risposta dell’organismo ai cambiamenti, alle esigenze di adattamento.
Perché il nostro organismo produce questa sensazione? Lo stress aumenta la nostra reattività e attenzione di fronte a minacce o pericoli e può garantirci una maggiore probabilità di sopravvivenza. Quando le sollecitazioni esterne non sono proporzionate alle capacità di risposta dell’uomo, l’individuo è inadeguato a rispondere agli stimoli esterni. In questi casi si parla di stress cronico o distress. La capacità di tollerare una certa quantità di stress è prettamente soggettiva, varia da individuo ad individuo, alcune persone lo sopportano senza problemi, mentre altre non ne tollerano la benché minima quantità. E’ opportuno perciò, che ogni individuo, impari a gestire le proprie energie in funzione degli impegni da assolvere.
 

Pubblicità
No Work Stress
Videocorsi in DVD - No Work Stress
Guida video alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato e alla promozione del benessere e della salute in azienda
 
Come faccio a capire se sono a rischio di stress cronico? Alcuni dei sintomi dovuti all’accumulo sono:
-       stanchezza prolungata;
-       facile irritabilità;
-       insonnia;
-       disturbi digestivi (per esempio ulcera e colite);
-       tachicardia;
-       persistente mal di testa;
-       pressione alta;
-       lombalgia;
-       indebolimento del sistema immunitario, che può portare a malattie virali, allergie, infiammazioni e altro.
 
Un elevato livello di stress può essere legato a reazioni di ansia e preoccupazione eccessive che si manifestano per un periodo di tempo prolungato o quando si svolgono più attività contemporaneamente. La persona che soffre di ansia, ha difficoltà nel controllare l'eccessiva preoccupazione. L'ansia e la preoccupazione sono associate solitamente ai sintomi seguenti:
-       irrequietezza, o sentirsi tesi o con i nervi a fior di pelle;
-       facile affaticabilità;
-       difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria;
-       irritabilità;
-       tensione muscolare;
-       difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, oppure sonno inquieto o insoddisfacente.
 
I sintomi ed il disagio che provocano stress o ansia possono influire in maniera negativa sulle scelte e opportunità che la vita ci offre. La diagnosi del livello di stress cronico a cui è soggetto un individuo non è semplice, né univoca, data la genericità del fenomeno e la soggettività nel reagire ai diversi fattori di stress. Lo psicologo che interviene in caso di un disturbo legato allo stress o all’ansia valuterà i processi di organizzazione non-funzionale della persona ovvero cos'è che continua a mantenere il problema e non permette il miglioramento delle condizioni di vita della persona che ne soffre. L'intervento psicologico si propone quindi di rendere la persona autonoma e libera dai sintomi riducendo i livelli di angoscia o stress costante con cui si è spesso costretti a vivere.
 
Come imparo a condurre una vita senza stress ed ansia? E’ possibile, oltre che con un intervento psicologico diretto, imparare una tecnica che permetta di non accumulare lo stress negativo e i pensieri ansiogeni attraverso dei semplici esercizi che, una volta imparati, si possono fare comodamente a casa. Tale pratica fa parte delle tecniche di rilassamento e si chiama Training Autogeno. Il Training Autogeno, definito da J. H. Schultz, è una tecnica di rilassamento basata sull’apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica che, se eseguiti in modo costante e regolare, consentono di raggiungere uno stato di distensione muscolare e psichico, di calma e di benessere generalizzato. L’utilizzo di tali esercizi aiuta a ridurre lo stress, intervenendo sulle varie tensioni muscolari, consentendo così di sfruttare al meglio le proprie energie e di ottenere un migliore rendimento psicofisico. Autogeno deriva dal latino (Gen = divenire Autos = da sé) significa "che si genera da sé". Si pensa spesso che sia solo una tecnica di rilassamento, mentre possiamo considerarla una tecnica psicologica di cambiamento che produce nel praticante delle reali modificazioni fisiologiche. Uno dei punti di forza del T. A. è che dopo una fase iniziale di apprendimento è utilizzabile in completa autonomia da ciascuno.
 
L’apprendimento e l'utilizzo costante degli esercizi del T. A. aiutano principalmente a ridurre lo stress, intervenendo sulle varie tensioni muscolari, consentendo così di sfruttare al meglio le proprie energie e di ottenere un migliore rendimento psicofisico e permettendo di prevenire e intervenire su patologie psicosomatiche: ipertensione arteriosa, asma, colite, disturbi digestivi, somatizzazioni varie, ecc. Le abilità che si acquisiscono con il training autogeno permettono inoltre di:
- migliorare la qualità del sonno, vincere l’insonnia;
- eliminare la tensione muscolare;
- ridurre la percezione del dolore;
- migliorare la concentrazione e la memoria;
- acquisire una maggiore consapevolezza delle emozioni e del proprio corpo tramite l’introspezione;
- controllare le reazioni emotive eccessive;
- recuperare energie fisiche e psichiche (all'incirca 10 minuti di TA corrispondono al recupero energetico di 1 ora di sonno);
- acquisire una nuova percezione corporea, più sensibile e completa anche verso sensazioni nuove;
- migliorare la regolazione vasomotoria e delle funzioni corporee normalmente involontarie;
- riscoprire uno spazio personale (molte persone durante i corsi dicono spesso quanto sia difficile trovare pochi minuti soltanto per sé durante la giornata, al termine dei corsi questa abitudine è considerata uno dei maggiori vantaggi).
 
L’apprendimento del Training Autogeno è accessibile a tutte le persone che desiderano apprendere un metodo di rilassamento per uso personale, che vogliono combattere stress, ansia, insonnia ed altre problematiche ed affrontarle con le proprie forze. Poiché l’apprendimento di tali esercizi implica una reale modificazione fisiologica viene richiesto un certificato medico di buona salute. “ll training autogeno è un allenamento alla spontaneità e all'abbandono: è la tecnica del lasciarsi andare alla passività, del lasciar accadere. Un'intelligenza profonda si libererà allora ed emergerà dal corpo e dalla mente e agirà per il riequilibrio mentale psichico e fisico grazie alla nostra passività. Molti che praticano ed insegnano il training autogeno questo non l'hanno capito, pensano che si tratti di esercizi del "fare"... Il vero training autogeno è esattamente l'opposto: imparare il "non fare" affinché gli equilibri rimossi, inibiti, bloccati, sia fisici che mentali, possano trovare spazio” (J. H. Schultz).
 
Massimo Servadio
Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni
 
Riferimenti bibliografici:
J. H. Schultz (1999). “Il Training Autogeno – Il Training autogeno metodo di autodistensione da concentrazione psichica”. Feltrinelli




Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'


Pubblica un commento

Rispondi Autore: Emanuela Canova immagine like - likes: 0
27/10/2015 (09:21:22)
Confermo i benefici della pratica del T.A.. In qualità di psicologa del lavoro e di operatore certificato per tenere corsi, ho riscontrato negli incontri che tengo da alcuni anni come i partecipanti scoprano che la tensione muscolare protratta sul nostro corpo abbia conseguenze non solo sulla salute, ma anche nelle relazioni interpersonali con colleghi e superiori. Una volta sperimentata la distensione, anche le relazioni interpersonali vengono affrontate in modo diverso e con esiti positivi.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro

Banca dati, normativa sulla sicurezza

Altri articoli sullo stesso argomento:

Quali sono i rischi psicosociali nel trasporto aereo, su strada e su acqua?

Digitalizzazione, IA e nuovi rischi: la moderazione dei contenuti social

Nuove tecnologie e rischi professionali derivanti da iperproduttività

Sorveglianza sanitaria, standard ISO 30415 e reinserimento lavorativo


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Notizie FLASH

03LUG

Patente a crediti nei cantieri

02LUG

Estate al lavoro: proteggiti dal caldo con OiRA

30GIU

Addio all'Ing. Gerardo Porreca

Consulta gli ultimi documenti della Banca Dati

Banca dati, normativa sulla sicurezza
03/07/2025: Regione Lombardia - DGR n. XII/4499 del 03 giugno 2025 - Approvazione dello schema di Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
03/07/2025: Osservatorio Olympus - Il benessere lavorativo per la attraction e la retention delle risorse umane - Massimiliano De Falco
02/07/2025: INRS - Progettazione di dispositivi di cattura su macchine per la lavorazione del legno
01/07/2025: International Telecommunications Union (ITU), World Bureau Alliance (WBA) - Greening Digital Companies 2025: Monitoring emissions and climate commitments
ACCEDIABBONATI ORA

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Articoli per categorie


DIFFERENZE DI GENERE, ETÀ, CULTURA

Neurodiversità sul lavoro: impatto sulla SSL


POS, PSC, PSS

Sicurezza nei cantieri e nuove tecnologie: come migliorare i PSC


RISCHIO CADUTE E LAVORI IN QUOTA

Migliorare la sicurezza nel montaggio e manutenzione di impianti solari


LINEE GUIDA E BUONE PRASSI

Disabilità: linee guida e buone pratiche per l’accomodamento ragionevole


TUTTE LE CATEGORIE

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

PuntoSicuro Media Partner

PuntoSicuro Media Partner Healthy Workplaces

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

  • redazione@puntosicuro.it

  • (+39) 030.5531825

CHI SIAMO

  • Cos'è PuntoSicuro
  • Newsletter
  • FAQ Newsletter
  • Forum
  • Video PuntoSicuro
  • Fai pubblicità su PuntoSicuro

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

Logo Mega Italia Media

SEGUICI SUI SOCIAL

FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTubeFeed RSS

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione di accessibilità