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Rischio chimico: indicazioni utili per prevenire danni agli addetti
Le sostanze chimiche utilizzate nei settori alimentare, farmaceutico, tessile e automobilistico utili alla realizzazione di molti prodotti di uso comune, possono rappresentare un pericolo per la salute degli addetti.
L'esposizione abituale o accidentale a un agente tossico può comportare rischi non indifferenti per le vie respiratorie, con conseguenze variabili a seconda dei fattori ambientali, biologici dell'individuo interessato e delle proprietà chimico-fisiche della sostanza stessa.
Gli effetti dei tossici industriali sull'organismo umano, infatti, variano a seconda della volatilità, infiammabilità, reattività e corrosività delle sostanze utilizzate.
Le misure di sicurezza più adeguate per il loro utilizzo sono riportate sulle etichette e sulle schede di sicurezza, che devono essere fornite dal produttore.
L'etichetta indica la denominazione della sostanza, i pericoli comportati dal suo impiego con i relativi simboli, le frasi relative ai rischi specifici (frasi R) e i consigli di prudenza sull'uso (frasi S).
La frase di rischio R35 ad esempio indica "Gravi ustioni", mentre il consiglio di prudenza S21 indica "Non fumare durante l'impiego".
L'etichetta pone, quindi, immediatamente in evidenza la pericolosità della sostanza.
Per la sua manipolazione si dovrà, invece, conoscere quanto riportato nella scheda di sicurezza.
L'esposizione abituale o accidentale a un agente tossico può comportare rischi non indifferenti per le vie respiratorie, con conseguenze variabili a seconda dei fattori ambientali, biologici dell'individuo interessato e delle proprietà chimico-fisiche della sostanza stessa.
Gli effetti dei tossici industriali sull'organismo umano, infatti, variano a seconda della volatilità, infiammabilità, reattività e corrosività delle sostanze utilizzate.
Le misure di sicurezza più adeguate per il loro utilizzo sono riportate sulle etichette e sulle schede di sicurezza, che devono essere fornite dal produttore.
L'etichetta indica la denominazione della sostanza, i pericoli comportati dal suo impiego con i relativi simboli, le frasi relative ai rischi specifici (frasi R) e i consigli di prudenza sull'uso (frasi S).
La frase di rischio R35 ad esempio indica "Gravi ustioni", mentre il consiglio di prudenza S21 indica "Non fumare durante l'impiego".
L'etichetta pone, quindi, immediatamente in evidenza la pericolosità della sostanza.
Per la sua manipolazione si dovrà, invece, conoscere quanto riportato nella scheda di sicurezza.
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