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Il futuro dell'agricoltura e la sicurezza e la salute sul lavoro

Il futuro dell'agricoltura e la sicurezza e la salute sul lavoro
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Agricoltura

29/01/2021

Una pubblicazione di Eu-Osha analizza le sfide che il settore agricolo e silvicolo europeo si trova a far fronte in relazione alla sicurezza e salute sul lavoro e che ne minacciano la sostenibilità a lungo termine.

Una nuova relazione offre un’istantanea delle conclusioni del progetto di previsione dell’EU-OSHA sui cambiamenti organizzativi e tecnologici che si trova ad affrontare il settore dell’agricoltura e della silvicoltura, e delle sfide che ne derivano per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL).

In genere, il settore presenta uno dei più elevati tassi di infortuni in Europa, con:

1) molti lavoratori scarsamente protetti dalle normative in materia di SSL, o non protetti affatto;

2) un incremento dei rischi derivanti dai cambiamenti climatici;

3) bassi redditi agricoli;

4) lenta adozione di tecnologie intelligenti e più sicure e

5) l’assenza di una cultura della prevenzione. Ciascuno di questi elementi concorre a questa situazione.

 

La relazione termina con raccomandazioni per la ricerca e la definizione delle politiche future.

 

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Il futuro dell’agricoltura e della silvicoltura: conseguenze per la gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori

I rischi per la sicurezza e salute sul lavoro (SSL) nel settore agricolo e silvicolo europeo ne minacciano la sostenibilità a lungo termine. Questa pubblicazione analizza le sfide che il settore si trova a far fronte in relazione alla SSL.

 

Essa esamina le opportunità e i rischi nuovi ed emergenti derivanti, ad esempio, dall’avvento di tecnologie agricole intelligenti e dai cambiamenti climatici, nonché le conseguenze per la SSL. Prende in considerazione le questioni socioeconomiche e le difficoltà che il settore deve affrontare nella gestione della SSL e nell’adattamento alle pressioni sociali e agli sviluppi del mercato del lavoro.

 

I risultati evidenziano la necessità di affrontare le pratiche occupazionali spesso atipiche del settore e la mancanza di una comunicazione trasparente e solida su infortuni e problemi di salute. Infine, vengono formulate diverse raccomandazioni per affrontare le problematiche individuate e assicurare la sostenibilità del settore.

 

I primi otto assassini in agricoltura

  • Incidenti durante il trasporto (travolgimento o ribaltamento di veicoli)
  • Cadute dall'alto (dagli alberi, attraverso i tetti)
  • Essere colpiti dalla caduta o dallo spostamento di oggetti (macchinari, edifici, balle, tronchi d'albero)
  • Annegamento (in serbatoi d'acqua, serbatoi di liquami, silos per cereali)
  • Manipolazione del bestiame (aggredito o schiacciato da animali, malattie zoonotiche)
  • Contatto con macchinari (parti mobili non custodite)
  • Intrappolamenti (sotto strutture crollate)
  • Elettricità (elettrocuzioni)

 

Covid-19 e rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro nel settore agricolo

Il COVID-19 ha sensibilizzato l'opinione pubblica sull'importanza della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro.

Sebbene il settore sanitario sia stato il più colpito, si sono verificati focolai di alto profilo nel settore agroalimentare in tutta Europa (ad esempio nella lavorazione della carne e nella raccolta della frutta).

 

Le istituzioni dell'UE hanno reagito immediatamente all'inizio della crisi modificando la direttiva UE sugli agenti biologici per includere il COVID-19 come agente biologico riconosciuto e per proteggere i lavoratori dai rischi legati all'esposizione a COVID-19.

Inoltre, sia il Parlamento europeo che la Commissione europea si sono mossi rapidamente per tutelare la salute e la sicurezza (nonché le condizioni generali di vita e di lavoro) dei lavoratori stagionali emanando linee guida per questo settore. Anche le parti sociali dell'UE hanno firmato una dichiarazione congiunta sulla protezione dei lavoratori stagionali (EFFAT, 2020b)

 

La vulnerabilità al COVID-19 dei lavoratori del settore della produzione animale è venuta alla luce durante la pandemia. Ad esempio, la trasmissione da uomo a visone e da visone a uomo può verificarsi con un alto profilo di casi che sono stati segnalati nei Paesi Bassi, come quello di un lavoratore agricolo di infetto e di altri 214 casi infettati da varianti del virus SARS-CoV-2 correlati al visone in Danimarca (ECDC, 2020). E’ pertanto necessario essere vigili in merito a possibili infezioni incrociate zoonotiche tra animali e gli esseri umani, in modo simile all'influenza aviaria che è stata per anni un fattore di rischio continuo per molti lavoratori del pollame (MacMahon, K.L. e Delaney, L.J., 2008)

 

In risposta a questo rischio emergente, l'EU-OSHA ha preparato una consulenza specifica sulla prevenzione del COVID-19 e SSL, che riunisce una vasta gamma di risorse degli Stati membri legate al settore agroalimentare e molti Stati membri hanno pubblicato orientamenti (EU-OSHA, 2020a). L'OSH Wiki (2020) su COVID-19 fornisce una serie di esempi settoriali a livello nazionale che coprono vari aspetti di agricoltura e produzione alimentare.

 

Eu-Osha - Review of the future of agriculture and occupational safety and health (OSH) - Foresight on new and emerging risks in OSH(pdf)

 



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