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Relazione annuale 2015 dell'EU-OSHA

Relazione annuale 2015 dell'EU-OSHA

Autore:

Categoria: Dati e statistiche

16/06/2016

Adattarsi al cambiamento e ai rischi e alle sfide che esso comporta.

 
 
Il 2015, contraddistinto tanto da risultati quanto da sfide, è stato un altro anno ricco di eventi per l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA). La relazione annuale 2015 illustra i punti salienti dell'anno, che sono stati caratterizzati dall'anticipare e dall'adattarsi ai cambiamenti nel mondo del lavoro e dall'affrontare i rischi e le sfide risultanti da questi stessi cambiamenti. L'anno è stato anche segnato dalla conclusione della campagna dell'EU-OSHA “Insieme per prevenire e gestire lo stress lavoro-correlato”.

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"Gli ambienti di lavoro sono caratterizzati da una crescente concorrenza e le tecnologie si sviluppano rapidamente. Di conseguenza, è importante sapersi adattare a questi cambiamenti e lavorare insieme per ottenere i migliori risultati possibili."
 
Christa Sedlatschek, la direttrice dell'EU-OSHA, ha evidenziato come il cambiamento sia stato un tema di fondo del 2015: "Sempre di più, il lavoro è trasferito al di fuori dei contesti tradizionali, gli ambienti di lavoro sono caratterizzati da una crescente concorrenza e le tecnologie si sviluppano rapidamente. Inoltre, l'andamento demografico comporta un invecchiamento della forza lavoro in Europa. Di conseguenza, è importante sapersi adattare a questi cambiamenti e lavorare insieme per ottenere i migliori risultati possibili. In tale ottica, nel 2015 l'EU-OSHA ha pubblicato articoli di esperti su tre rischi nuovi ed emergenti e sul loro impatto in termini di sicurezza e salute sul lavoro (SSL): il crowdsourcing, i farmaci che aumentano le prestazioni e la robotica."
 
Quest'anno ha rappresentato un momento importante per uno dei progetti di punta dell'EU-OSHA, l'indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER). I risultati dell'ESENER-2 mostrano che i rischi più diffusi negli ambienti di lavoro europei sono quelli psicosociali (ad esempio, nel 58 % degli ambienti di lavoro nell'UE si riferisce che un fattore di rischio è rappresentato da clienti difficili) e quelli relativi ai disturbi muscoloscheletrici (ad esempio, nel 56 % si segnalano posizioni di lavoro faticose o dolorose). La seconda edizione dell'indagine evidenzia altresì l'importanza della valutazione dei rischi nell'affrontare i rischi stessi. Ora questi risultati possono essere consultati facilmente utilizzando il nuovo dashboard interattivo disponibile online.
 
In settembre i principali risultati dell'importante progetto pilota dell'EU-OSHA sui lavoratori più anziani, " Lavoro più sicuro e più salutare a qualsiasi età", sono stati presentati a responsabili delle politiche, professionisti in materia di SSL e rappresentanti delle parti sociali a Bruxelles. Nell'ambito di questa conferenza i dibattiti si sono concentrati sull'invecchiamento, sulla SSL e le questioni di genere nonché sui sistemi di riabilitazione e di rientro al lavoro.
 
I risultati della valutazione del progetto dell'EU-OSHA relativo alla valutazione interattiva dei rischi online (OiRA)  hanno dimostrato che le parti interessate sono molto soddisfatte dell'andamento del progetto. Alla fine del 2015 il numero totale degli strumenti OiRA era pari a 86 e altri 30 erano in fase di sviluppo. Inoltre, è stata introdotta anche una nuova interfaccia, OiRA 2.0, volta a migliorare l'esperienza degli utenti. Per chiudere l'anno al meglio, in novembre il progetto OiRA si è aggiudicato un certificato per le migliori prassi nell'ambito del programma relativo al Premio europeo del settore pubblico.
 
In novembre si è tenuto a Bilbao il vertice "Ambienti di lavoro sani e sicuri", che ha segnato la fine della campagna "Insieme per prevenire e gestire lo stress lavoro-correlato"  ed è stato dedicato alla memoria del dottor Eusebio Rial González (1966-2014). Tra gli altri vi hanno partecipato oltre 300 professionisti di SSL, consiglieri politici e responsabili delle decisioni.
 
Gli indicatori chiave di prestazione dell'EU-OSHA forniscono una panoramica delle prestazioni dell'organizzazione nel 2015 in relazione ai suoi obiettivi. In base agli indicatori il 92% delle parti interessate sostiene di avere utilizzato informazioni prodotte dall'EU-OSHA: il 48% le ha usate per lo scambio di informazioni, il 39% per misure di attuazione e definizione di politiche a livello aziendale, il 38% per un'ulteriore diffusione e il 37% per ulteriori ricerche. I risultati della valutazione della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2012-13 "Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi" e anche l'analisi dell'indagine OiRA attestano le buone prestazioni dell'Agenzia.
 
Infine, il 2015 ha anche visto l'inaugurazione del nuovo sito web dell'EU-OSHA e del nuovo sito web di Napo . Grazie a un nuovo aspetto e approccio, i due siti sono più facilmente navigabili e possono essere utilizzati su dispositivi mobili.
 
 
 
Fonte: Eu-Osha




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