Le immagini dell’insicurezza

Le montagne russe sono famose per il loro effetto adrenalinico. In questo caso però l’esperienza mozzafiato non e’ per chi le utilizza, ma per l’operatore addetto allo smontaggio che privo di ogni d.p.i. di protezione anticaduta esegue ad una notevole altezza il proprio lavoro. Una successione di movimenti che non solo fanno impallidire chi osserva dal basso, ma sono soprattutto attività che espongono il lavoratore ad un’inaccettabile rischio di caduta dall’alto.

Fermandosi a guardare cosa succede si rimane sbigottiti: il lavoratore che sale lungo il binario come se fosse una normale scala, il posizionamento tra le traversine, l’aggancio della struttura alle catene, la rimozione dei fermi e lo sgancio di parte della medesima struttura ed altre “manovre similari” comportano decine di situazioni a rischio infortunio.

 

 

 

 

Inoltre se si considera che, vista l’attività itinerante delle “giostre”, tale lavorazione viene ripetuta più e più volte all’anno è sicuramente allarmante pensare alla probabilità di accadimento di un grave infortunio.

 

 

 

 

 

 

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Un ulteriore rischio è sicuramente quello relativo alla movimentazione dei pezzi smontati passando su aree aperte al passaggio di persone (marciapiede) e transito mezzi (strada comunale).
Infine ricordiamo che quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 si applica anche alle categorie che normalmente vengono denominate di “spettacolo viaggiante”, cosi come nei parchi di divertimento e nei parchi avventura.