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I quesiti sul decreto 81: il POS per il nolo del ponteggio

I quesiti sul decreto 81: il POS per il nolo del ponteggio
Gerardo Porreca

Autore: Gerardo Porreca

Categoria: I quesiti sul decreto 81

30/01/2019

Sull'obbligo di redazione del POS da parte dell’impresa che fornisce a nolo un ponteggio sospeso motorizzato con l’onere di montarlo e smontarlo in cantiere.


Quesito

In qualità di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ho chiesto a una ditta che deve fornire, montare e smontare in cantiere un ponteggio sospeso motorizzato, necessario per la ristrutturazione di un edificio, di consegnarmi il piano operativo di sicurezza ma la stessa si è rifiutata sostenendo che il nolo non prevede l’elaborazione del POS. Chi ha ragione? Devo intervenire ad adottare provvedimenti?

 

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Risposta

L’argomento del quesito è quello del noleggio di un ponteggio sospeso motorizzato (PSM) comprensivo del montaggio e smontaggio dello stesso in un cantiere installato per l’effettuazione di alcuni lavori di ristrutturazione di un edificio e chi lo ha formulato, un coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, si chiede e ci chiede se il noleggiatore di tale ponteggio, dovendo provvedere anche al suo montaggio e smontaggio, sia tenuto o meno, in applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 e s.m.i., a redigere e consegnare il piano operativo di sicurezza (POS) e lo stesso chiede, altresì, un consiglio su come deve comportarsi se il noleggiatore si rifiuta di predisporlo. Per rispondere al quesito occorre, come al solito, richiamare e esaminare le disposizioni di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro applicabili al caso in esame.

 

L’obbligo di redigere il piano operativo di sicurezza, come è noto, è stato imposto a carico delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici che operano nei cantieri temporanei o mobili con l’art. 96 comma 1 lettera g) del citato D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, secondo il quale

 

“1. I datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici, anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti:

  1. ....................
  2. ....................
  3. ....................
  4. ....................
  5. ....................
  6. ....................
  7. redigono il piano operativo di sicurezza di cui all’articolo 89, comma 1, lettera h”

 

articolo con il quale è stato anche precisato al comma 1-bis che tale obbligo non si applica alle mere forniture di materiali e attrezzature, fermo restando comunque l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 26 dello stesso D. Lgs. n. 81/2008. Le imprese esecutrici alle quali si fa riferimento nell’art. 96 comma 1 sono quelle definite con l’articolo 89 comma 1 lettera i-bis dello stesso D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e sono da intendersi le “imprese che eseguono un’opera o parte di essa impegnando proprie risorse umane e materiali”.

 

 

(…)

 

 

La risposta completa è disponibile per gli abbonati in area riservata:

 

Ing. Gerardo Porreca - I quesiti sul decreto 81 - Sull'obbligo di redazione del POS da parte dell’impresa che fornisce a nolo un ponteggio sospeso motorizzato con l’onere di montarlo e smontarlo in cantiere.

 



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