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Verso la raccolta telematica dei dati degli incidenti stradali
E' noto come la prevenzione degli incidenti passi prima di tutto attraverso l'analisi delle cause.
In Italia cio' non è ancora possibile perchè la rilevazione dei dati degli eventi e delle loro conseguenze non sempre viene realizzata.
Gli stessi dati dell'Istat sono sottostimati per la mancanza di una corretta e regolare segnalazione degli incidenti da parte dei soggetti che dovrebbero fornire i dati(ad esempio, il comune di Roma non li ha comunicati per ben tre anni).
In questa situazione si collocano una serie di iniziative di alcuni comuni italiani che, con i fondi del Ministero dei trasporti, hanno scelto di sperimentare un software dedicato alla raccolta e alla gestione dei dati degli incidenti stradali.
Ultima in ordine di tempo, ma prima tra quelle italiane, è la provincia di Venezia che ha deciso di dotare del software tutte le sezioni dei Vigili Urbani.
Il software consente non solo di archiviare con facilità i dati direttamente sul luogo nel quale e' avvenuto l'incidente, tramite un computer portatile, ma anche di elaborarli e di stampare direttamente, già compilata, tutta la modulistica necessaria.
Questo sistema consente di risparmiare quindi sui tempi di lavoro d'ufficio e giungere ad una raccolta completa ed affidabile dei dati.
L'analisi di queste informazioni potrà essere utile anche per il complesso e discusso settore degli incidenti sul lavoro "in itinere", ad esempio degli incidenti che avvengono nel tragitto casa-lavoro.
Attraverso la sintesi dei dati raccolti e delle informazioni possedute dall'Inail si potranno evidenzare le cause di questi infortuni sul lavoro; fornendo quindi elementi utili per organizzare campagne di prevenzione e iniziative di formazione basate su dati certi.
In Italia cio' non è ancora possibile perchè la rilevazione dei dati degli eventi e delle loro conseguenze non sempre viene realizzata.
Gli stessi dati dell'Istat sono sottostimati per la mancanza di una corretta e regolare segnalazione degli incidenti da parte dei soggetti che dovrebbero fornire i dati(ad esempio, il comune di Roma non li ha comunicati per ben tre anni).
In questa situazione si collocano una serie di iniziative di alcuni comuni italiani che, con i fondi del Ministero dei trasporti, hanno scelto di sperimentare un software dedicato alla raccolta e alla gestione dei dati degli incidenti stradali.
Ultima in ordine di tempo, ma prima tra quelle italiane, è la provincia di Venezia che ha deciso di dotare del software tutte le sezioni dei Vigili Urbani.
Il software consente non solo di archiviare con facilità i dati direttamente sul luogo nel quale e' avvenuto l'incidente, tramite un computer portatile, ma anche di elaborarli e di stampare direttamente, già compilata, tutta la modulistica necessaria.
Questo sistema consente di risparmiare quindi sui tempi di lavoro d'ufficio e giungere ad una raccolta completa ed affidabile dei dati.
L'analisi di queste informazioni potrà essere utile anche per il complesso e discusso settore degli incidenti sul lavoro "in itinere", ad esempio degli incidenti che avvengono nel tragitto casa-lavoro.
Attraverso la sintesi dei dati raccolti e delle informazioni possedute dall'Inail si potranno evidenzare le cause di questi infortuni sul lavoro; fornendo quindi elementi utili per organizzare campagne di prevenzione e iniziative di formazione basate su dati certi.
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