Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Strade più sicure: non solo grazie alla patente a punti
Pubblicità
Nella provincia di Milano, il 2003 ha fatto segnare rispetto all’anno precedente una diminuzione del 26% degli incidenti stradali con lesioni.
I dati delle segnalazioni della Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Polizia Stradale e Carabinieri confermano la linea di tendenza in diminuzione sia per il numero di incidenti, che per feriti e decessi.
Il bilancio annuale dell’incidentalità sulle strade della Provincia di Milano è stato presentato nel corso della 6° giornata di studio sulla Sicurezza Stradale.
I buoni risultati rilevati sono stati attribuiti in parte all’introduzione della patente a punti, ma non trascurabile è stato ritenuto il contributo apportato dallo studio e monitoraggio effettuato dal Sistema Integrato della Sicurezza Stradale (SISS) e dall’attivazione di iniziative di prevenzione mirate a particolari categorie di utenti della strada.
Il SISS, avviato nel 1999, si compone di quattro fasi operative: rilievo, monitoraggio, analisi multidisciplinare degli incidenti stradali, individuazione degli interventi correttivi sui fattori che li causano.
Il SISS cura inoltre la realizzazione di appositi dossier sulle singole strade, individuando i punti più rischiosi dove si registrano i maggiori sinistri.
Nel corso della giornata di studio è stata inoltre annunciata la prossima realizzazione di un programma di potenziamento e implementazione del SISS mediante un accordo con Polizia Stradale e un’intesa con il 118 Milano.
Tra le iniziative di prevenzione degli incidenti stradali realizzate dalla Provincia nel 2003 si segnalano “Vivi la notte” e “Ruote sicure”, rivolte rispettivamente ai giovani frequentatori di locali notturni ed ai ragazzi in “età da motorino”.
Con “Vivi la notte”, la Provincia ha incontrato migliaia di giovani in discoteche e birrerie, consegnando gratuitamente a ciascuno un etilometro tascabile, per una autovalutazione del tasso alcolemico prima di mettersi alla guida.
L’iniziativa “Ruote Sicure”, già attiva da alcuni anni, è rivolta ai giovani del primo biennio delle scuole superiori, per fare conoscere ai ragazzi le basilari norme di circolazione stradale e di prevenzione dei rischi personali e collettivi ai quali sono esposti quando salgono su un motorino.
Il progetto prevede lezioni teoriche e lezioni pratiche. Queste ultime, sotto la guida di uno psicologo, si effettuano con test personalizzati e con l’aiuto del PC.
Viene così valutata la capacità di risposta a sollecitazioni predeterminate e il livello di concentrazione del giovane.
Ad ogni ragazzo viene presentato il comportamento assunto durante la prova e sono illustrati le eventuali carenze o i risultati positivi conseguiti.
Nell’Anno 2003-2004, la Provincia di Milano ha realizzato numerosi corsi di educazione stradale, con le lezioni di “Ruote Sicure”, ai quali hanno partecipato 33 Istituti Superiori di Milano e 81 in provincia. Dopo il corso, hanno ottenuto il patentino ben 9750 studenti”.
Il Presidente della Provincia di Milano ha voluto sottolineare in particolare la pericolosità delle due ruote in Provincia, e quindi i rischi che ogni giorno corrono i più giovani: “ben il 55% degli incidenti stradali coinvolgono veicoli a due ruote, che insieme ai pedoni, si confermano gli “utenti deboli della strada” e come tali rappresentano una categoria molto importante su cui intervenire per ridurre l’incidentalità stradale.”
Pubblicità
Nella provincia di Milano, il 2003 ha fatto segnare rispetto all’anno precedente una diminuzione del 26% degli incidenti stradali con lesioni.
I dati delle segnalazioni della Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Polizia Stradale e Carabinieri confermano la linea di tendenza in diminuzione sia per il numero di incidenti, che per feriti e decessi.
Il bilancio annuale dell’incidentalità sulle strade della Provincia di Milano è stato presentato nel corso della 6° giornata di studio sulla Sicurezza Stradale.
I buoni risultati rilevati sono stati attribuiti in parte all’introduzione della patente a punti, ma non trascurabile è stato ritenuto il contributo apportato dallo studio e monitoraggio effettuato dal Sistema Integrato della Sicurezza Stradale (SISS) e dall’attivazione di iniziative di prevenzione mirate a particolari categorie di utenti della strada.
Il SISS, avviato nel 1999, si compone di quattro fasi operative: rilievo, monitoraggio, analisi multidisciplinare degli incidenti stradali, individuazione degli interventi correttivi sui fattori che li causano.
Il SISS cura inoltre la realizzazione di appositi dossier sulle singole strade, individuando i punti più rischiosi dove si registrano i maggiori sinistri.
Nel corso della giornata di studio è stata inoltre annunciata la prossima realizzazione di un programma di potenziamento e implementazione del SISS mediante un accordo con Polizia Stradale e un’intesa con il 118 Milano.
Tra le iniziative di prevenzione degli incidenti stradali realizzate dalla Provincia nel 2003 si segnalano “Vivi la notte” e “Ruote sicure”, rivolte rispettivamente ai giovani frequentatori di locali notturni ed ai ragazzi in “età da motorino”.
Con “Vivi la notte”, la Provincia ha incontrato migliaia di giovani in discoteche e birrerie, consegnando gratuitamente a ciascuno un etilometro tascabile, per una autovalutazione del tasso alcolemico prima di mettersi alla guida.
L’iniziativa “Ruote Sicure”, già attiva da alcuni anni, è rivolta ai giovani del primo biennio delle scuole superiori, per fare conoscere ai ragazzi le basilari norme di circolazione stradale e di prevenzione dei rischi personali e collettivi ai quali sono esposti quando salgono su un motorino.
Il progetto prevede lezioni teoriche e lezioni pratiche. Queste ultime, sotto la guida di uno psicologo, si effettuano con test personalizzati e con l’aiuto del PC.
Viene così valutata la capacità di risposta a sollecitazioni predeterminate e il livello di concentrazione del giovane.
Ad ogni ragazzo viene presentato il comportamento assunto durante la prova e sono illustrati le eventuali carenze o i risultati positivi conseguiti.
Nell’Anno 2003-2004, la Provincia di Milano ha realizzato numerosi corsi di educazione stradale, con le lezioni di “Ruote Sicure”, ai quali hanno partecipato 33 Istituti Superiori di Milano e 81 in provincia. Dopo il corso, hanno ottenuto il patentino ben 9750 studenti”.
Il Presidente della Provincia di Milano ha voluto sottolineare in particolare la pericolosità delle due ruote in Provincia, e quindi i rischi che ogni giorno corrono i più giovani: “ben il 55% degli incidenti stradali coinvolgono veicoli a due ruote, che insieme ai pedoni, si confermano gli “utenti deboli della strada” e come tali rappresentano una categoria molto importante su cui intervenire per ridurre l’incidentalità stradale.”
Pubblicità
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.