Premiati i piccoli registi della sicurezza stradale

L'idea, alla base del concorso, è legata alla convinzione “che stimolare i ragazzi a riflettere su questi temi e a cercare un linguaggio che sia condiviso e accettato dai coetanei, possa essere una chiave importante per capire come comunicare con loro i valori della sicurezza e della guida responsabile”.

 

E in una generazione legata a “You Tube”, quale migliore linguaggio che non quello video?

Tre i temi assegnati ai ragazzi: il rispetto della segnaletica, l'uso delle cinture di sicurezza e quello del casco.

I video giunti in redazione, entro il 31 marzo 2008, sono stati numerosi: tante buone idee realizzate con tecniche diverse.

 

La premiazione del concorso si è tenuta il 30 maggio al Teatro Studio di Milano, alla presenza di Mauro Tedeschini, direttore di "Quattroruote", Emiliano Bezzon, comandante della Polizia locale, il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato e l'assessore alla Scuola, Mariolina Moioli. Alla consegna dei premi ha preso parte anche Ivan Capelli, ex pilota di Formula 1 e commentatore Tv.

 

La premiazione, preceduta dallo spettacolo teatrale per ragazzi "O la corsa o la vita" della compagnia Il Trebbo, ha visto l’assegnazione di nove premi:

 

Scuole primarie

1 - La cintura ci tiene - classi 5A, B, C Istituto Lorenzini Feltre, via Polesine

2 - Sicuri sulla strada - classe 4B Scuola Ercole Ferrario, via Valdagno

3 - Occhio alla testa - classe 4B Scuola Renzo Pezzani, via Martinengo

 

Scuole secondarie di primo grado:

1 - Il segnale che non c'è - classe I F Istituto via Salerno S. Ambrogio

2 - Ci sono cose che... - Laboratorio Video Istituto Paccini, Sovico

3 - Senza testa - classe III e IV C Istituto Franceschi, Trezzano sul Naviglio

 

Scuole secondarie di secondo grado:

1 - L'importanza delle cinture - classe I D Liceo scientifico Salvador Allende

2 - Usa il casco o prega - classe I A Istituto Tecnico Turistico Claudio Varalli

3 - Spericolata, no vita - classe II B Istituto tecnico per le attività sociali G. Natta

 

Per poterli vedere è sufficiente collegarsi a questo sito (è tuttavia necessario iscriversi, gratuitamente, al Club Motori di Quattroruote).