Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Meno semafori, più sicurezza?
Meno semafori e meno segnaletica per responsabilizzare automobilisti, ciclisti e pedoni ad un comportamento più prudente. Lo sostiene da 20 anni H. Monderman, un ingegnere olandese che ha applicato questo principio al piano di regolamentazione del traffico di Drachten, una cittadina della Frisia.
La sperimentazione è stata iniziata a metà degli anni settanta, per cercare di ridurre i morti sulle strade olandesi che, nel solo 1974, erano stati 3.200.
Gli incroci pericolosi sono stati privati del semaforo e sono stati creati dei rondò; nelle piazze una pavimentazione di colore diverso indica la zona di pericolo e speciali luci , ad altezza ginocchia, rendono più visibili i pedoni.
Nella prima fase della sperimentazione, erano persino state tolte le strisce pedonali, poi ripristinate per ''la sicurezza di bambini e anziani''.
Secondo Monderman l'assenza di semafori e cartelli responsabilizza automobilisti e pedoni e li rende piu' attenti.
Gli incroci pericolosi ''risistemati'' sono circa 40 nell'area di Drachten, quattro dei quali nella cittadina.
La sperimentazione ha dato buoni risultati, nella zona nella quale è stata applicata si è infatti passati dai 120 incidenti mortali del 1974 ai 45 del 2001. Si è registrata inoltre una consistente riduzione della velocità media dei veicoli.
Le soluzioni adottate da Monderman sono adatte a strade secondarie e non possono essere utilizzate per grandi arterie di traffico.
Monderman ha ottenuto dal governo olandese un finanziamento per la realizzazione di un nuovo progetto a livello nazionale.
La sperimentazione è stata iniziata a metà degli anni settanta, per cercare di ridurre i morti sulle strade olandesi che, nel solo 1974, erano stati 3.200.
Gli incroci pericolosi sono stati privati del semaforo e sono stati creati dei rondò; nelle piazze una pavimentazione di colore diverso indica la zona di pericolo e speciali luci , ad altezza ginocchia, rendono più visibili i pedoni.
Nella prima fase della sperimentazione, erano persino state tolte le strisce pedonali, poi ripristinate per ''la sicurezza di bambini e anziani''.
Secondo Monderman l'assenza di semafori e cartelli responsabilizza automobilisti e pedoni e li rende piu' attenti.
Gli incroci pericolosi ''risistemati'' sono circa 40 nell'area di Drachten, quattro dei quali nella cittadina.
La sperimentazione ha dato buoni risultati, nella zona nella quale è stata applicata si è infatti passati dai 120 incidenti mortali del 1974 ai 45 del 2001. Si è registrata inoltre una consistente riduzione della velocità media dei veicoli.
Le soluzioni adottate da Monderman sono adatte a strade secondarie e non possono essere utilizzate per grandi arterie di traffico.
Monderman ha ottenuto dal governo olandese un finanziamento per la realizzazione di un nuovo progetto a livello nazionale.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.