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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Incidenti in autostrada: ridotto del 20% il tasso di mortalita’
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“I numeri ci danno ragione: solo nell’ultimo anno, abbiamo ridotto del 20% il tasso di mortalità. Ciò ci ha consentito di raggiungere e superare in netto anticipo l’obiettivo di riduzione del 50% della mortalità, previsto dalla comunità europea per il decennio 1999-2009”.
È quanto ha affermato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, in occasione di una conferenza stampa sui risultati conseguiti dall’azienda in materia di sicurezza stradale.
“Ma il contributo più determinante – continua l’amministratore - lo ha dato il Tutor, sistema di rilevazione della velocità media, ideato, finanziato e installato da Autostrade per l’Italia, e gestito dalla Polizia Stradale. Sui 1224 Km di carreggiata su cui è già attivo, si è già registrata una riduzione del tasso di mortalità di circa il 50%”.
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“Il 20% di riduzione della mortalità nel solo 2007 è un risultato molto positivo che ci ha fatto raggiungere l’obiettivo posto dall’Ue ma la nostra battaglia per ridurre le vittime sulla strada continua. Nel 2008 Autostrade per l’Italia investirà nell’estensione progressiva del Tutor e per l’ulteriore riduzione di alcune cause rilevanti di incidentalità come la guida in stato di ebbrezza e il colpo di sonno”.
Gli errati comportamenti alla guida sono infatti di gran lunga le principali cause di incidentalità: il 60% degli incidenti che si registrano sulla rete hanno come causa l’alta velocità, il 47 % tamponamenti mentre il 25% sono legati a manovre sbagliate o vietate. Inoltre, occorre ricordare che il 36 % degli incidenti mortali, cioè un tasso 5 volte superiore alla media, avvengono di notte e la causa principale è il colpo di sonno.
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