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Indicazioni per i RSPP negli istituti scolastici

Indicazioni per i RSPP negli istituti scolastici
Adalberto Biasiotti

Autore: Adalberto Biasiotti

Categoria: Sicurezza scuole

20/03/2023

Gli istituti scolastici sono sempre più spesso diventati punti critici, nel contesto della protezione di allievi ed insegnanti da fatti criminosi. Non v’è dubbio che una appropriata formazione possa aiutare a mettere il fenomeno sotto controllo.

Il personale scolastico, compreso il personale ausiliario e gli insegnanti, deve ricevere uno specifico addestramento su una varietà di situazioni, che possono compromettere il benessere fisico e psichico di tutti coloro che sono presenti nell’istituto di istruzione, e soprattutto gli allievi.

 

Purtroppo, in Italia la sensibilità su questo tema non sembra sufficientemente elevata, soprattutto nel far fronte a nuovi rischi, tipici dell’ambiente scolastico, come i fenomeni di bullismo, di active shooter e simili.

 

È questa la ragione per cui può essere prezioso per i nostri responsabili della sicurezza, operanti nel contesto di sir distruzione, di qualsiasi livello, università comprese, venire a conoscenza dei contenuti di corsi specifici, che ormai da qualche tempo vengono impartiti negli istituti scolastici degli Stati Uniti.

 

L’esperienza ormai ha dimostrato che l’addestramento del personale scolastico, nel prevenire e fronteggiare un certo numero di situazioni di rischio, può rappresentare uno strumento oltremodo efficace di messa sotto controllo.

 

Ecco quali sono i contenuti dei corsi di formazione che vengono impartiti al personale scolastico, operante a qualsiasi livello di istruzione.


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La gestione degli studenti con problemi di salute mentale ed esposizione a traumi

Gli studenti con problemi di salute mentale, o che sono stati vittime di traumi, possono comportarsi in modo anomalo in ambito scolastico, soprattutto se non sono stati sottoposti a specifici trattamenti.

La formazione prevede l’illustrazione degli aspetti, che possono aiutare il personale scolastico ad identificare studenti che abbiano queste particolari criticità, insegnando altresì come fronteggiare possibili situazioni di crisi, in modo da evitare che si raggiunga un livello critico.

Ovviamente non è di competenza del personale scolastico offrire supporto di natura sanitaria, ma è oltremodo importante la segnalazione alle appropriate strutture di situazioni di rischio potenziale.

 

I fenomeni di bullismo

Non v’è dubbio che i fenomeni di bullismo siano una delle più comuni forme di vittimizzazione di uno studente. Nel 2019, negli Stati Uniti, il 22% degli studenti, con età compresa fra 12 e 18 anni, ha riferito di essere stato coinvolto in fenomeni di bullismo, nell’ambito scolastico.

Ecco perché la formazione del personale scolastico, su questo tema specifico, rappresenta un aspetto fondamentale; anche in questo caso, le esperienze ormai maturate dimostrano come un’adeguata formazione costituisca un efficace strumento di prevenzione e di mitigazione di fenomeni di bullismo.

Al proposito, il percorso formativo deve coinvolgere sia il personale di supporto, sia il personale insegnante, in quanto una tempestiva individuazione di situazioni di rischio rappresenta lo strumento più efficace per una rapida messa sotto controllo del fenomeno stesso.

La formazione si orienta anche su modalità di miglioramento dell’ambiente scolastico e sulle tecniche di gestione delle classi.

 

La pianificazione delle emergenze

La pianificazione di situazioni di emergenza, come ad esempio la presenza di un active shooter, permette al personale di prevenire, fronteggiare e mettere sotto controllo, per quanto possibile, un gran numero di rischi afferenti alla sicurezza, che vanno dalle crisi legate ad anomalie mentali degli studenti, fino appunto alla presenza di un active shooter nell’ambito scolastico.

Secondo l’esperienza maturata in Stati Uniti, la maggior parte delle attività di pianificazione riguarda essenzialmente le procedure di evacuazione, che rappresentano solo una parte, e forse neanche la più importante, delle iniziative atte a fronteggiare una situazione di crisi.

Ecco perché il percorso formativo deve prevedere vari scenari di emergenza, offrendo indicazioni sulle modalità più appropriate per una individuazione tempestiva e una più efficiente ed efficace messa sotto controllo.

 

Qualche conclusione

Gli studiosi, che hanno analizzato questi programmi di formazione e la loro applicazione pratica, hanno concluso affermando che bisogna ancora approfondire i temi della formazione e le modalità di offerta della formazione stessa.

 

Ciò non toglie che l’avvio di questi programmi di formazione, come valutazione generale, abbia portato a situazioni complessivamente più favorevoli e, soprattutto, ad un aumento della fiducia del personale scolastico e degli insegnanti sulla loro capacità di mettere sotto controllo fenomeni, che purtroppo tendono a diventare sempre più frequenti.

 

 

Adalberto Biasiotti





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Rispondi Autore: Francesca Calo' - likes: 0
20/03/2023 (09:46:15)
Buon giorno,
E possibile avere delle indicazioni se esistono delle piattaforme in Italia che che erogano corsi sulle linee guida americane?
Grazie

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