Un cavo USB diventa un temibile strumento di intercettazione
In questo caso il cavetto USB è modificato, con l’inserimento di un piccolo computer ed un collegamento Wi-Fi.
Quando il cavetto viene collegato al personal computer, esso viene interpretato dal sistema operativo come una interfaccia di operatore. Ciò significa che, grazie al collegamento Wi-Fi, un attaccante può impersonare, a tutti gli effetti, l’operatore legittimo, digitando istruzioni, che vengono recepite dal computer, in quanto provenienti da un utente supposto legittimo.
È così possibile all’attaccante, posto a distanza, impartire istruzioni al computer e manipolare il mouse. In un’intervista con il tecnico, che ha sviluppato questo dispositivo, un video mostra con chiarezza come è sufficiente inserire questo apparato nel collegamento USB di un computer, per assumere l’intero controllo del computer. In altre parole, il cavo viene interpretato dal computer con una tastiera e come un mouse, con tutte le conseguenze che si possono immaginare.
Ad esempio, è possibile impedire che il computer vada in pausa, dopo un certo periodo di inattività, rendendo quindi possibile a soggetti terzi di avvicinarsi al computer, magari lasciato temporaneamente inattivo, ed operare direttamente sulla tastiera.
Anche se esistono dispositivi che permettono di bloccare questo impersonamento, chiamato normalmente con l’acronimo HIB - human interface device, utilizzando dei dispositivi che impediscono la trasmissione di dati fra il computer e la tastiera, il dispositivo può egualmente essere usato per attacchi che tendono a modificare i parametri di autentica.
Utilizzando questo cavo, è evidentemente possibile portare l’attacco anche all’interno di un’area ad accesso strettamente controllato. Solo se l’area è dotata di protezioni elettromagnetiche, a livello tempest, il livello di schermatura potrebbe essere sufficiente a bloccare la trasmissione Wi-Fi all’esterno.
L’inventore ha dichiarato di aver speso circa 4000 € e alcune diecine di giorni di ricerca per sviluppare questo circuito un installarlo sul connettore.
Al momento, il dispositivo non è in vendita, ma alcuni acquirenti si sono già fatti avanti.
I lettori sono avvertiti!
Segue fotografia del cavo USB con il circuito elettronico messo a punto dal ricercatore.
Adalberto Biasiotti
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Rispondi Autore: Paolo Giuntini - likes: 0 | 01/04/2019 (23:37:36) |
Ora possiamo stare tranquilli. E questo è solo l'inizio ... |