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Sicurezza informatica trascurata dagli utenti
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Gli utenti del web sottovalutano il ruolo della sicurezza informatica e sono poco attenti alla protezione dei loro computer. La considerazione emerge dall’esito della recente indagine “Online Safety Study”, condotta tra settembre e ottobre 2004 in 22 città statunitensi.
La ricerca è stata realizzata da America Online e dalla National Cyber Security Alliance tramite interviste ed ha coinvolto un campione di oltre 300 utenti adulti con connessione a banda larga e dial-up.
Lo studio ha voluto valutare anche il grado di percezione degli utenti relativamente alla sicurezza dei sistemi utilizzati; le risposte degli utenti sono state infatti confrontate con gli esiti di sopralluoghi condotti sui computer da esperti. In particolare è stato valutato il grado di sicurezza del settaggio di firewall e antivirus, eventuali infezioni di worm e virus.
Le risposte incrociate con gli esiti delle verifiche sono risultate spesso incongruenti. Ad esempio l’83% degli intervistati afferma di aver installato un antivirus e il 71% di aggiornarlo settimanalmente. Tali affermazioni sono state in realtà smentite dalle verifiche dei tecnici, che hanno rilevato che il 67% dei computer controllati o non aveva protezioni antivirus o, nel caso queste fossero presenti, non erano state aggiornate nell’ultima settimana. Considerata la rapidità e il proliferare di virus informatici questo dato denota un elevato livello di rischio.
Gli utenti non hanno una buona conoscenza di quanto viene installato, anche a loro insaputa, sul computer; è il caso degli spyware rilevati nella maggioranza dei computer esaminati. Tali programmi sono in grado di rilevare le abitudini di navigazione degli utenti, ma in alcuni casi anche di memorizzare quanto digitato sulla tastiera o di carpire password.
La ricerca.
Gli utenti del web sottovalutano il ruolo della sicurezza informatica e sono poco attenti alla protezione dei loro computer. La considerazione emerge dall’esito della recente indagine “Online Safety Study”, condotta tra settembre e ottobre 2004 in 22 città statunitensi.
La ricerca è stata realizzata da America Online e dalla National Cyber Security Alliance tramite interviste ed ha coinvolto un campione di oltre 300 utenti adulti con connessione a banda larga e dial-up.
Lo studio ha voluto valutare anche il grado di percezione degli utenti relativamente alla sicurezza dei sistemi utilizzati; le risposte degli utenti sono state infatti confrontate con gli esiti di sopralluoghi condotti sui computer da esperti. In particolare è stato valutato il grado di sicurezza del settaggio di firewall e antivirus, eventuali infezioni di worm e virus.
Le risposte incrociate con gli esiti delle verifiche sono risultate spesso incongruenti. Ad esempio l’83% degli intervistati afferma di aver installato un antivirus e il 71% di aggiornarlo settimanalmente. Tali affermazioni sono state in realtà smentite dalle verifiche dei tecnici, che hanno rilevato che il 67% dei computer controllati o non aveva protezioni antivirus o, nel caso queste fossero presenti, non erano state aggiornate nell’ultima settimana. Considerata la rapidità e il proliferare di virus informatici questo dato denota un elevato livello di rischio.
Gli utenti non hanno una buona conoscenza di quanto viene installato, anche a loro insaputa, sul computer; è il caso degli spyware rilevati nella maggioranza dei computer esaminati. Tali programmi sono in grado di rilevare le abitudini di navigazione degli utenti, ma in alcuni casi anche di memorizzare quanto digitato sulla tastiera o di carpire password.
La ricerca.
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