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Minori minacciati via sms, chat, e-mail

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza informatica

17/04/2002

I risultati di un'inchiesta condotta in Gran Bretagna sugli adolescenti che hanno subito aggressioni attraverso i nuovi mezzi di comunicazione.

Una ricerca condotta in Gran Bretagna dalla NCH, un'organizzazione benefica che si occupa di tutelare i bambini e i giovani in difficoltà, ha illustrato che circa il 16% degli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni ha subito minacce o molestie via SMS.

Su 856 ragazzi intervistati, inoltre, il 7% ha subito aggressioni in chat room di Internet, mentre il 4% è stato minacciato direttamente al proprio indirizzo e-mail.

E' da sottolineare che il 29% dei ragazzi sottoposti a molestie non l'ha raccontato a nessuno, il 42% si è confidato con gli amici e il 32% ne ha parlato ai genitori.
L'importanza di tutelare i minori che utilizzano gli strumenti IT è stata sottolineata dal presidente di NCH, Jhon Carr:"Se vogliamo che i nostri figli godano di tutti i vantaggi che offre loro la tecnologia, dobbiamo proteggerli dai rischi che contiene".

Anche in Italia è stato affrontato il problema della regolamentazione di Internet e della tutela dei minori (cfr. il numero 487 del quotidiano), sottolineando gli obblighi degli Internet provider.
Il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, infatti, nell'audizione sul tema 'La tutela dei minori nella problematica della regolamentazione di Internet', presentata alla Commissione parlamentare per l'infanzia nel gennaio scorso e consultabile nei dossier di Puntosicuro, ha specificato che per un uso sicuro di Internet bisogna responsabilizzare gli operatori.

A detta del ministro, inoltre, la tutela dei minori in Internet deve valutare due aspetti:
la protezione del minore, quale vittima di reato commesso su Internet, e in primo luogo i reati concernenti l'abuso e lo sfruttamento sessuale a danno di minori (pedofilia, pedo-pornografia e turismo sessuale); e la protezione del minore, quale fruitore delle informazioni in Internet, che significa tutela contro materiali nocivi al suo benessere e alla sua crescita psico-fisica e morale (protezione da contenuti dannosi).




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