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Giovani pirati in azione

La Business Software Alliance, organizzazione internazionale senza scopo di lucro fondata nel 1988 al fine di contrastare la duplicazione illegale di software, ha lanciato l'allarme sulla diffusione della pirateria informatica tra minorenni.

Ne sono un esempio tre casi sottoposti recentemente, da enti di polizia locali, all'attenzione del team European Internet Investigation della BSA, il gruppo di investigatori dedicato alla ricerca di siti internet illegali.

Nel Regno Unito uno studente sedicenne è stato incriminato per aver venduto software pirata su siti d'aste on line. Gli altri due casi si sono verificati in Svizzera: un minore è stato arrestato per aver pubblicizzato e venduto software pirata su un sito Web specializzato in piccoli annunci; uno studente minorenne è stato invece incriminato poiché vendeva CD contenenti software 'pirata'. In tutti i casi la magistratura ha imposto severe pene pecuniarie alle quali, in una circostanza, si sono aggiunte anche restrizioni sull'uso futuro di Internet.

Gli episodi sono per la BSA fonte di preoccupazione non solo perché hanno riguardato la vendita di materiale illegale per svariate migliaia di euro, ma soprattutto poiché ''oltre ad essere un reato, la pirateria software ''giovanile'' può costituire il primo passo verso altre forme di attività delinquenziali, in quanto molti siti illegali contengono materiale pornografico e permettono di scommettere illegalmente online.''.

I genitori devono educare i figli ad un uso corretto della rete ed informarli sui rischi insiti in queste attività illegali.
Grave è il fatto che molti genitori sottovalutano il problema. ''Recenti studi indicano che alcuni genitori giudicano innocuo questo tipo di attività e tendono quindi a chiudere un occhio – afferma uno dei consiglieri della Contea di Ceredigion (Galles) - con il risultato che i minori vengono incriminati e i genitori sono costretti a pagare multe elevate.''

L'BSA ha chiesto la collaborazione dei genitori per fare conoscere ai giovani i rischi che si incontrano in queste attività, ed ha indicato alcuni consigli utili per i genitori e per quanti sovrintendono alla crescita e all'educazione delle giovani generazioni.

In aggiunta alle norme generali per l'uso sicuro di Internet, BSA suggerisce di:
-Far capire ai minori che scaricare software pirata da Internet equivale a un furto ed è un reato perseguito dalla legge.
-Verificare che i giovani abbiano ben compreso che vendere copie pirata di prodotti software è un crimine.
-Includere termini come "Pirata" o 'Wirez' nei filtri Internet in uso.
-Controllare attentamente i servizi e i siti Web utilizzati dai minori impedendo loro di visitare siti che offrono software illegale (e che contengono spesso anche altri contenuti inappropriati).
-Verificare con particolare attenzione gli acquisti effettuati on line dai giovani: nonostante l'apparenza di legalità, alcuni siti possono indurre infatti il consumatore ignaro all'acquisto di software illegale.
-Applicare regolarmente questi utili consigli alle abitudini familiari riguardanti l'uso di Internet e, dopo averle spiegate e discusse con i figli, porle bene in evidenza a lato del computer.



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Rispondi Autore: Un essere umano - likes: 0
14/02/2021 (22:29:48)
Hahaha si certo, scaricare una serie di 1 e 0 ora equivale a un furto, certo certo come no

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